La unione tra ortaggi e fiori può essere una risorsa per il nostro giardino, sia da un punto di vista estetico sia perché favorisce la biodiversità. Un “orto giardino” combina aspetti estetici e pratici: deve produrre generosamente ed essere bello. In esso si coltivano erbe, fiori e ortaggi in un insieme armonioso.
Unione tra ortaggi e fiori: progettiamo lo spazio
Per ottenere uno spazio che abbia un valore ornamentale, vi suggeriamo di suddividere la superficie a disposizione in aiuole quadrate o rettangolari, oppure a spicchi se decidete di creare un orto rotondo o ovale. Queste forme geometriche hanno uno scopo decorativo ma sono anche più facili da coltivare. In un orto familiare di piccole dimensioni le aiuole possono essere ridotte a quadrati di 1,5 metri per lato, in modo da raggiungere senza difficoltà il centro per lavorare o raccogliere gli ortaggi.
Le aiuole possono anche essere rialzate, per rendere più facile la coltivazione a chi ha problemi ad abbassarsi.
La suddivisione in piccole aiuole consente di avere una produzione varia e ricca, coltivando una gamma di ortaggi che offre il raccolto in momenti diversi della stagione.
Cosa coltivare
Come abbiamo detto, le aiuole ospiteranno una unione tra ortaggi e fiori. Tra i fiori possiamo scegliere quelli commestibili, come la Borragine, la Calendula o il Nasturzio, oppure quelli da taglio, come Girasoli, Dalie, Tagete, Rose e Zinnie.
Le erbe aromatiche annuali possono essere abbinate agli ortaggi. Quelle perenni, come Salvia, Lavanda, Issopo, Menta e Rosmarino, possono creare vistosi e profumati cespugli tra le verdure.
Nella progettazione di un “orto giardino” possiamo lasciare ampio spazio alla creatività. Ma non dimentichiamo la consociazione delle colture, poiché alcune si favoriscono a vicenda nella lotta contro i parassiti. Come per esempio l’Aglio e le Rose, le Carote e le Cipolle oppure il Tagete e i Pomodori.
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