Estratto di ortica in giardino: come, quando e perché usarlo per proteggere le piante

13 Gennaio 2023 CASA-TERRAZZO, GIARDINO, ORTO , , , ,

Estratto di ortica in giardino

Quella di usare un estratto di Ortica in giardino per la cura delle piante ha tradizioni molto antiche. Il macerato di Ortica è una soluzione utilizzata anticamente per allontanare dagli orti alcuni insetti parassiti. In particolare quelli con apparato boccale pungente e succhiante, come gli Acari, i Ragnetti rossi, gli Afidi, i Tripidi e le Mosche bianche (Aleurodidi). È altrettanto valido per combattere alcune malattie fungine, come la Monoliosi o l’Alternaria. Oggi la tecnologia ha fatto molti passi in avanti e possiamo contare sugli estratti di Ortica, più concentrati ed efficaci.

L’estratto di Ortica svolge inoltre un’azione fitostimolante, molto utile per stimolare la ripresa di piante debilitate o stressate da situazioni climatiche avverse.

È composto al 100% da sostanze naturali e il suo uso è consentito in agricoltura biologica.

Possiamo usarlo su qualsiasi pianta, ornamentale o da orto, quando è necessario contenere lo sviluppo degli Afidi e di altri insetti parassiti. È indicato anche per le piante da frutto, come Ciliegio, Melo, Noce, Pero, Pesco, Susino e Vite. Così come sulla Rosa.

Estratto di Ortica in giardino: come e quando si usa

Spruzziamo l’estratto di Ortica sulle piante mantenendo una distanza di circa 40 cm. Cerchiamo di raggiungere tutte le parti della pianta, anche la pagina inferiore delle foglie, dove spesso si nascondono Afidi e Acari.

Si usa tendenzialmente da aprile a settembre, cioè il periodo in cui gli insetti sono maggiormente presenti. Sulle piante da orto si può usare anche durante la fase di maturazione dei frutti ma è bene aspettare almeno 7 giorni prima di consumarli.

Possiamo usarlo sia a titolo preventivo sia in presenza degli insetti. Poiché l’estratto di Ortica crea sulle foglie un habitat poco gradito dagli insetti possiamo usarlo per prevenire il loro insediamento. Usiamolo ogni 14 giorni dalla fioritura fino alla prima raccolta dei frutti.

Se invece ci troviamo in presenza di insetti spruzziamo l’estratto di Ortica sull’infestazione, ripendo l’intervento ogni 7 giorni. In totale evitiamo di eseguire più di 5 applicazioni.

4 Commenti

  • Evelina
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    Buongiorno, io ho raccolto i semi di Hemerocallis e vorrei seminarli o in vaso o in terra, mi potete dare consigli?

  • Evelina
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    Nel sito consigliato non è scritto come utilizzare i semi dell’Hemerocallis e come o quando seminari. Grazie

    • Sementi Dotto
      -

      Buongiorno, ci scusi pensavamo parlasse dei bulbi di Hemerocallis, poiché la moltiplicazione per seme di queste piante è molto lunga e complicata. Le nuove piantine impiegheranno almeno tre anni prima di fiorire e di solito è una pratica che viene affrontata dai coltivatori professionali, in serre con temperature e umidità controllate. La semina si effettua in primavera, possibilmente in un semenzaio protetto che sposteremo all’esterno soltanto alla fine della primavera e quando le piantine saranno spuntate. Il trapianto dal semenzaio ai vasi si effettua generalmente dopo almeno 10 settimane. Buon giardinaggio!

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