È importante imparare a usare il Caolino sulle piante poiché abbiamo un limitato accesso agli agrofarmaci. Il 1° gennaio è infatti entrato in vigore un Decreto del Ministero della Salute che vieta l’uso e l’acquisto da parte degli hobbisti della maggior parte dei fitofarmaci. In particolare insetticidi e fungicidi destinati all’orto e al giardino.
Per proteggere il nostro giardino diventa quindi importante adottare tutte quelle soluzioni agronomiche e usare tutti i prodotti biologici e di origine naturale a nostra disposizione. Corroboranti, biostimolanti e sostanza di base che spesso svolgono un’azione preventiva: vanno adottate prima dell’insorgere del problema, cioè l’attacco di parassiti o spore fungine.
Il funzionamento è molto semplice. Biostimolanti e corroboranti mantengono in forma la pianta, sviluppano le difese naturali e rendono più facilmente assimilabili per le radici gli elementi nutritivi. Una pianta più sana, subirà meno attacchi. Alcuni prodotti poi creano un habitat sulla superficie delle foglie che svolge un’azione repellente e inibisce la deposizione delle uova o l’insediamento delle spore.
Come usare il Caolino sulle piante
Il Caolino è una polvere che si ottiene dalla frantumazione di una roccia di origine sedimentaria bianca, quindi è un materiale inerte e totalmente naturale. Il nome Caolino deriva dal cinese gaoling (colline alte) e si riferisce a una zona che già nel 600 dC era specializzata nella produzione di ceramiche.
Viene utilizzato in molti ambiti industriali e in agricoltura si usa come corroborante. Potenzia le difese naturali delle piante e ne migliora la resistenza agli stress biotici e abiotici. Inoltre crea una pellicola sulle parti trattate (foglie, frutti, fusti) che riduce la presenza degli insetti fitofagi, che non trovano le condizioni ideali per nidificare e fermarsi. In particolare è efficace contro la Mosca della frutta (Ceratitis capitata), la Mosca dell’Olivo (Bactrocera oleae), le Tignole e le Cocciniglie.
La pellicola protettiva impedisce anche la proliferazione delle spore delle malattie fungine. È particolarmente efficace contro la Ruggine e la Ticchiolatura.
La pellicola protettiva biancastra, infine, riflette solo i raggi ultravioletti e consente l’accesso delle altre componenti del sole. In questo modo svolge un effetto protettivo climatizzante ed evita che i raggi solari possano bruciature i tessuti. È stimato che le superfici coperte con Caolino hanno una temperatura inferiore di circa 5°C. Una caratteristica apprezzata dai viticoltori.
Su quali piante possiamo usare il Caolino
Può essere applicato su tutte le piante: quelle da frutto, ornamentali o le colture dell’orto.
In particolare sull’Olivo per la protezione dalla Mosca dell’Olivo, sulla Vite contro le Tignole, la Ticchiolatura e l’effetto “climatizzante”, sulle piante da frutto contro la Mosca della frutta e sui Pomodori per diminuire le temperature in estate.
È una sostanza totalmente naturalmente e non sono previsti tempi di carenza prima del consumo dei frutti.
Come si usa il Caolino
Caolino Bioventis è pronto all’uso ed è sufficiente spruzzarlo su tutte le parti della pianta per garantire una copertura totale.
Può essere applicato in qualsiasi momento dello sviluppo vegetativo, fioritura compresa.
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