Come scegliere e coltivare i Cavolfiori

23 Ottobre 2020 ORTO

coltivare i Cavolfiori

Dobbiamo coltivare i Cavolfiori se vogliamo ottenere un buon raccolto di ortaggi anche durante i mesi invernali. Il Cavolfiore (Brassica oleracea) e una varietà di Brassica caratterizzata da un corimbo, detto testa o palla, costituito da tanti fiori che costituiscono la parte commestibile.

Possiamo scegliere tra tante varietà di Cavolfiore, che differiscono tra loro sia per i colori, sia per le forme, sia per il periodo di maturazione. Le varietà precocissime di raccolgono a ottobre, quelle precoci a novembre-dicembre, quelle invernali a gennaio-febbraio e quelle tardive da marzo a maggio.

Come coltivare i Cavolfiori

I Cavolfiori gradiscono un terreno con un pH 5,5/7,5, di medio impasto, fresco, fertile, profondo e ben drenato. Prima del trapianto o della semina dobbiamo quindi preparare il letto di semina con qualche settimana di anticipo, avendo cura di interrare un concime organico come lo Stallatico pellettato.

Per anticipare i tempi, possiamo coltivare i Cavolfiori in un semenzaio, per poi trapiantare le piantine nell’orto quando le temperature minime superano i 10°C. In alternativa possiamo seminare anche direttamente in campo ma quando le temperature minime saliranno oltre i 10°C.

Il Cavolfiore preferisce un clima temperato fresco e umido con un’esposizione soleggiata. Teme il gelo, il caldo secco e gli sbalzi di temperatura. La temperatura ottimale per la crescita è tra i 18°C e i 20°C, con minima di 6/8°C.

Il Cavolfiore non va coltivato sempre nella stessa aiuola dell’orto: meglio prevedere un avvicendamento per 2-3 anni con leguminose, come Fagioli, Fave o Piselli. Il Cavolfiore convive bene vicino a Cetrioli, Lattughe e Pomodori, mentre va tenuto lontano da Cipolle e Finocchi.

Come scegliere i Cavolfiori: quante varietà conosci?

Come abbiamo scritto poco fa, possiamo scegliere tra un’ampia gamma di Cavolfiori, che differiscono per forma e colore ma soprattutto per il periodo di raccolta. Conosciamo le varietà più importanti!

Il Cavolfiore Palla di Neve ha un corimbo di mole media a forma rotondeggiante con rilievi poco pronunciati. Presenta foglie a portamento eretto con lembo intero leggermente ondulato, di color verde biondo, prive di bollosità e con una nervatura media. Ha un ciclo vegetativo molto precoce, si semina nell’orto da maggio a luglio e si raccoglie da ottobre a dicembre.

Il Cavolfiore Precoce di Jesi ha un corimbo di mole medio-grande, con rilievi accentuati, mediamente compatto. Ha foglie intere non seghettate, di color grigio cenere, prive di bollosità, con nervatura principale marcata e portamento allungato. Ha un ciclo vegetativo precoce, si semina all’aperto da maggio a luglio e si raccoglie da settembre a novembre.

Il Cavolfiore di Sicilia Violetto ha un gambo lungo e un corimbo medio-grande (circa 1,3 kg), con forma arrotondata e un caratteristico color violaceo. Presenta foglie a portamento allungato con lembo intero color verde con venature violette, prive di bollosità, con nervatura principale molto marcata. Come nel caso precedente ha un ciclo vegetativo precoce, si semina nell’orto da giugno ad agosto e si raccoglie da ottobre a febbraio.

Il Cavolfiore Gigante de Napoles Tardia è una pianta molto vigorosa con un corimbo di mole medio-grande a forma di lumachella, con rilievi accentuati, mediamente compatto. Presenta foglie a portamento eretto con lembo intero leggermente ondulato, di color verde intenso, prive di bollosità e con nervatura principale molto marcata. Ha un ciclo vegetativo molto tardivo, si semina nell’orto da maggio a luglio e si raccoglie da gennaio a marzo.

Anche il Cavolfiore di Verona è molto apprezzato per la sua infiorescenza di forma rotondeggiante molto compatta e di color bianco avorio. Ha un gambo di media lunghezza privo di ramificazioni e foglie con lembo molto ondulato. Possiamo scegliere la varietà Tardiva che un corimbo medio-grande, si semina all’aperto da maggio a luglio e si raccoglie da gennaio ad aprile, oppure la varietà Precoce, con un’infiorescenza medio-piccola e un periodo di semina nell’orto da maggio a luglio e di raccolta da novembre a marzo.

Merita poi un capitolo a parte il Cavolfiore Romanesco, una volta classificato come cavolo broccolo, caratterizzato da un corimbo molto particolare per le sue forme geometriche perfette. L’infiorescenza è di forma conica composta, mediamente compatta e di color giallo zolfo. Possiamo scegliere tra due varietà, Ottobrino e Natalino, in funzione del periodo di raccolta, suggerito anche dal loro nome.

Il Cavolfiore Romanesco Ottobrino ha un’infiorescenza medio-piccola, un ciclo vegetativo molto precoce, si semina all’aperto da maggio a luglio e si raccoglie a ottobre/novembre.

Il Cavolfiore Romanesco Natalino è caratterizzato da una infiorescenza medio-grande, ha un ciclo vegetativo precoce, si semina nell’orto da aprile a luglio e si raccoglie da novembre a gennaio.

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