Quella di coltivare Aglio nell’orto è una pratica che già conoscevano gli antichi Egizi. L’Aglio (Allium sativum) è una pianta bulbosa molto apprezzata in cucina ma anche per uso terapeutico.
Ma quanti tipi di Aglio conosci? Vediamo insieme le principali varietà!
Coltivare Aglio: scegliamo le varietà
L’Aglio più conosciuto è probabilmente l’Aglio bianco che è molto apprezzato per le sue qualità organolettiche e l’ottima resa. Il bulbo è molto grosso, sia la tunica che gli spicchi sono di colore bianco e ha un ciclo di maturazione medio-precoce. Si semina in autunno (ottobre-dicembre) e in primavera (gennaio-marzo) e si raccoglie a luglio.
L’Aglio Bianco Ottolini Certificato (ex Piacentino) è una varietà certificata Ense e iscritta nel registro delle varietà in Italia. L’Ottolini è stato ottenuto da piantine risanate in vitro ed è esente da virosi. Genuino, originale e amato da tutti, si distingue per il suo aroma e sapore ineguagliabili. Ha una conservabilità di gran lunga superiori a tutte le altre varietà e una produzione molto uniforme. Il bulbo ha una dimensione medio-grossa con la tunica bianco argentato con spicchi bianchi. Ha un ciclo di maturazione precoce e si semina in autunno (ottobre-dicembre) e in primavera (gennaio-marzo). Si raccoglie a luglio.
- Aglio Bianco
- Aglio Bianco Ottolini
L’Aglio Rosso si caratterizza per un’ottima resa e conservabilità e per il sapore molto marcato e deciso. Il bulbo ha una tunica bianca con striature rosate e spicchi rossi. Ha un ciclo di maturazione tardivo e semina in autunno (ottobre-dicembre) e primavera (gennaio-marzo). Si raccoglie a luglio.
L’Aglio Messidrome è tradizionalmente la varietà certificata di Aglio più famosa del sud della Francia. I grandi bulbi sono di colore bianco e contengono 8-14 bulbilli. È una varietà autunnale molto produttiva e spesso il suo raccolto viene venduto allo stato semisecco e secco. Ha un ciclo di maturazione precoce e si semina solo in autunno, tra ottobre e dicembre. Si raccoglie da maggio a luglio.
Anche l’Aglio Germidour è una varietà di aglio certificata molto nota del sud della Francia. I bulbi sono di colore bianco-viola e sono composti da 10-15 bulbilli. Ha un sapore delicato e si semina soltanto in autunno, tra ottobre e dicembre. Si raccoglie, a seconda delle pratiche colturali, da maggio a giugno poiché ha una grande produttività.
- Aglio Rosso
- Aglio Messidrome
- Aglio Germidour
Consigli per la coltivazione
L’Aglio prodotti partendo dai bulbilli ha come vantaggio la raccolta anticipata rispetto al prodotto ottenuto dal seme, garantendo una produzione più omogenea e resistente alla conservazione. A seconda della stagione e della varietà, i bulbilli possono essere messi a dimora da ottobre a marzo.
L’Aglio si adatta bene ai terreni leggeri e di media consistenza purché non vi siano ristagni idrici che facilmente provocano marciumi e compromettono la raccolta.
La semina avviene in autunno o in primavera, a seconda delle diverse zone pedoclimatiche. Si mantiene una distanza di cm 12-15 tra le piante e di cm 30 tra le file. La profondità di semina (circa 4 cm) dev’essere tale da garantire la copertura dei bulbilli, che vanno posizionati sempre con la punta verso l’alto.
Per un rapido germogliamento è consigliabile impiegare bulbilli grossi, che contengono più sostanze di riserva per lo sviluppo del germoglio e garantiscono una maggiore conservazione del bulbillo nel terreno.
Durante la fase vegetativa, entro giugno, è bene effettuare almeno due sarchiature leggere per garantire la pulizia del terreno e ridurre la competizione delle erbe infestanti.
A luglio i bulbi vanno tolti dal terreno e lasciati ad asciugare al sole sul campo per due/tre giorni. Conservateli in luogo secco e ben ventilato.
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