Possiamo facilmente conservare le erbe aromatiche per utilizzarle i loro profumi in cucina nel corso di tutto l’anno. Ma molti fiori ed essenze sono utili anche per realizzare tisane, oli essenziali e utilizzi terapeutici.
Le erbe aromatiche, con i loro profumi inebrianti e i molteplici usi, dovrebbero occupano un posto speciale nei nostri giardini. Se abbiamo dei raccolti abbondanti possiamo decidere di conservare la loro fragranze.
Come raccogliere e conservare le erbe aromatiche
Il momento della raccolta delle erbe aromatiche è importante. Per la raccolta dei fiori e delle sommità fiorite scegliamo le ore centrali di una giornata soleggiata e non piovosa, quando la rugiada è evaporata. I fiori si raccolgono appena sbocciati o in piena fioritura, quando i tessuti sono ancora giovani, sani e ricchi di oli essenziali.
Il tipo di pianta influenzerà il metodo di essiccazione. I fiori grandi come quelli della Calendula vanno tagliati e disposti su un vassoio, distesi e distanziati, per seccare. Lasciamoli in un luogo riparato e ben aerato, lontano dalla luce solare diretta. In questo modo si asciugheranno gradualmente senza perdere i loro oli essenziali e aromi.
Per gli steli con fiori più piccoli, come quelli della Lavanda, il metodo di essiccazione cambia. È consigliabile raccoglierli in mazzetti e appenderli capovolti in un luogo ombreggiato. Questa tecnica permette all’aria di circolare liberamente tra i mazzetti, prevenendo la formazione di muffe.
Come conservare le erbe aromatiche
Una volta essiccati le erbe andrebbero conservato in un luogo fresco, asciutto e buio per conservare nel tempo l’aroma.
La soluzione migliore sono i sacchetti di carta, ma possiamo usare anche barattoli di vetro che conserveremo in mobili chiusi al riparo dalla luce solare.
Etichettiamo sacchetti e barattoli con il nome della pianta, la data di raccolta e la destinazione d’uso. In futuro ci servirà per non confonderci tra le varie erbe!
Piante aromatiche da non sottovalutare!
L’Achillea è conosciuta per le sue proprietà emostatiche e viene utilizzata per favorire la coagulazione del sangue e aiutare nella guarigione delle ferite.
La Altea è una pianta dalla radice ricca di mucillagini e viene usata per preparare sciroppi per la tosse e tisane per il raffreddore.
La Calendula ha proprietà anti-infiammatorie ed è spesso utilizzata per la preparazione di unguenti e lozioni.
La Camomilla è famosa per le sue proprietà calmanti. Le infiorescenze gialle sono utilizzate per preparare tisane rilassanti che aiutano a ridurre lo stress e migliorare il sonno.
L’Iperico viene utilizzato per le sue proprietà antidepressive e antinfiammatorie.
La Lavanda è celebre per il suo profumo rilassante ed è spesso utilizzata per preparare sacchetti profumati, oli essenziali e tisane.
La Malva ha proprietà emollienti ed è utile per trattare problemi respiratori come bronchiti, tosse e raffreddori.
La Passiflora ha fiori fantastici e viene utilizzata per le sue proprietà sedative in tisane rilassanti.
La Verbena è conosciuta per le sue proprietà digestive e rilassanti ed è utile per preparare tisane.
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