Usare i semi in nastro ci permette un notevole vantaggio rispetto alla normale semina. Nell’ultimo servizio abbiamo spiegato come si semina in modo corretto, precisando che appena le piantine saranno germogliate dovremo effettuare un diradamento: dovremo cioè togliere le piantine troppo vicine fra loro, per dare spazio alle più robuste. Talvolta i semi sono molto piccoli e anche se uniamo della sabbia all’atto della semina è inevitabile che alcuni semi germoglino troppo vicini fra loro, al posto di ostacolarsi.
Perché usare i semi in nastro
Nei semi in nastro le piccole sementi sono incollate su un nastro: quindi sono già pre-distanziate e sono molto facili da posare. È sufficiente infatti creare un solco, stendere il nastro al suo interno e ricoprirlo con la terra. In questo modo non dovremo né diradare né trapiantare le piantine. Inoltre ottimizzeremo anche l’uso delle sementi, poiché nessuna andrà sprecata.
Il nastro è realizzato in materiale biodegradabile e, a contatto con terreno, si decompone in pochissimo tempo.
Inoltre i nostri semi in nastro sono dotati di un concime in granuli a lento rilascio al loro interno, che aiuterà le piantine durante i primi mesi di germogliazione.
I semi in nastro sono particolarmente indicati per l’orto, dove potremo ottimizzare in modo completo tutti gli spazi delle aiuole.
Come usare i semi in nastro
Preparate il letto di semina: smuovete il terreno, rastrellatelo ed eliminate sassi, erbe infestanti e altri residui. Sarebbe bene preparare il letto di semina un mese prima dell’effettiva semina, avendo cura di rivoltare il terreno periodicamente. In questo modo stimoleremo la nascita di eventuali erbe infestanti i cui semi sono presenti nel sottosuolo: rivoltando periodicamente il letto di semina porteremo alla luce le radici delle infestanti che si seccheranno per opera del vento, del sole e del freddo. Quindi senza diserbanti chimici.
Una volta preparato il letto, prima della semina dobbiamo procedere al suo livellamento. Quindi tracciamo dei solchi paralleli di pochi centimetri. A seconda degli ortaggi che desiderate coltivare dovrete calcolare la distanza tra le varie file dell’orto: per esempio gli Spinaci e il Prezzemolo richiedono 5 cm fra ogni fila, mentre la Lattuga richiede 40 cm fra ogni fila.
Posate le strisce e copritele con un leggero strato di terra. Alla fine annaffiate generosamente.