Come e perché effettuare la semina in semenzaio e aumentare il raccolto dell’orto

12 Marzo 2019 ORTO

semina in semenzaio

Le semina in semenzaio può essere effettuata su molte specie piante: sul retro di ogni bustina di sementi è indicato se la varietà è adatta per una semina protetta, cioè in serra o in un ambiente caldo, umido e luminoso.

Il principale vantaggio della semina in semenzaio in serra è la possibilità di anticipare i tempi di coltivazione e, nel caso dell’orto, poter avere ortaggi per tutto l’anno.

La semina in semenzaio: cosa ci serve

In commercio troviamo vasche da semina o vaschette alveolari, appositamente concepite per la semina in semenzaio. Alcune vaschette alveolari sono in torba pressata e quindi possono essere trapiantate insieme alla piantina nel terreno, poiché si deterioreranno: abbiate però cura di forare il fondo dell’alveolo prima del trapianto per facilitare lo sviluppo delle radici.

Per i semi più grandi possiamo usare anche dei piccoli vasetti.

semina in semenzaio

In mancanza di un semenzaio possiamo usare anche altri materiali: per esempio i vasetti dello yogurt vuoti oppure dei rotoli di carta igienica opportunamente tagliati, in modo da formare dei piccoli vasetti. Anche le vaschette delle uova sono un’ottima soluzione. I piccoli vasetti possono essere realizzati anche con la carta giornale, avendo cura di piegarli in modo opportuno.

Naturalmente abbiamo poi bisogno di terra e sementi. Il substrato ideale deve essere sciolto e molto leggero: possiamo usare un terriccio biologico consentito in agricoltura biologica e miscelarlo con 1/3 di sabbia per migliorare il drenaggio.

Non vanno usati substrati molto fertili perché troppo nutrimento è nocivo in fase di germinazione.

Come si fa

Si riempie il contenitore con la miscela di terriccio, pressandola leggermente con la mano aperta per evitare che si formino delle sacche d’aria.

Se i semi sono molto fini, meglio mescolarli con un po’ di sabbia e metterli a dimora in piccoli solchi creati con una matita.

semina in semenzaio

Dopo la semina bagnate il substrato con un getto nebulizzato, usando con un vaporizzatore manuale.

Il semenzaio va quindi coperto con un coperchio trasparente e opportunamente forate per permettere il passaggio dell’aria. I semenzai che trovate in commercio sono già forniti di coperchi adatti in plexiglass; se è una soluzione fai da te possiamo mettere i vasetti in una normale cassette per la frutta e coprirla con un telo di plastica precedentemente bucherellato.

Posizionate il semenzaio in una serra o un luogo tiepido, luminoso e senza sbalzi di temperatura.

Quando le pianticelle saranno cresciute, potremo trapiantarle (ripicchettaggio) in un contenitore più grande. Quando il clima esterno sarà favorevole e le piante avranno emesso 3-5 foglie, potremo metterle a dimora definitivamente nell’orto in giardino o in un vaso più grande.

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