Come coltivare un Kokedama: l’arte della natura entra in casa

4 Luglio 2023 CASA-TERRAZZO , , , , , ,

coltivare un Kokedama

Coltivare un Kokedama non richiede particolari abilità ed è sempre più facile trovarli nei centri giardinaggio e nelle case degli italiani. Si tratta di un’antica forma d’arte giapponese, già noti per i Bonsai e l’Ikebana, che unisce la bellezza delle piante all’estetica minimalista.

Il Kokedama, che letteralmente significa palla di muschio in giapponese, prevede la coltivazione di una pianta in una sfera di terra avvolta di muschio. Il risultato è un “pianeta verde” indipendente da cui spunta una pianta.

Possono essere coltivate appese oppure poggiate su appositi vassoi di legno.

coltivare un Kokedama

Come coltivare un Kokedama: le piante più adatte

Non tutte le piante possono essere coltivate con la tecnica del Kokedama. Anzitutto dobbiamo scegliere delle piante che vivono bene in appartamento. Inoltre è meglio scegliere le specie con una radice compatta e che non tende ad espandersi troppo.

Possiamo scegliere delle piante succulente, che hanno meno esigenze idriche poiché trattengono l’umidità nelle foglie. Come per esempio la Crassula o l’Echeveria.

Ma possiamo ottenere un ottimo risultato anche con le classiche piante verdi d’appartamento, a patto che non abbiano grandi dimensioni. Come lo Scindapsus, l’Epipremnum, la Calathea, la Felce o la Pilea.

La cura di un Kokedama è alla portata di tutti, meno facile è la sua costruzione. Meglio acquistarne uno già realizzato da un professionista ed evitare di avventurarci nella costruzione del “pianeta verde”. Il muschio è protetto ed è vietato raccoglierlo in natura; inoltre per la costruzione dei Kokedama si usano dei particolari substrati, particolarmente argillosi: il keto e l’akadama. Tutti materiali costosi e non facilmente reperibili sul mercato.

Dove posizionare un Kokedama

La luminosità dipende dal tipo di pianta ospitato nel Kokedama: se è una pianta da fiore avrà bisogno di molta luce, mentre molte piante sempreverdi d’appartamento crescono bene in mezz’ombra.

I raggi solari diretti, specialmente in estate, tendono ad “asciugare” il Kokedama e far evaporare l’acqua più rapidamente. Meglio scegliere una posizione non esposta direttamente al sole, specialmente nelle stagioni più calde.

Periodicamente, per esempio una volta mese, ruotiamo il Kokedama in modo che tutto il muschio riceva una luce uniforme nel corso dell’anno.

Come coltivare il Kokedama in appartamento

L’irrigazione è molto importante poiché il Kokedama dovrà essere sempre ben idratato ma non inzuppato d’acqua.

Possiamo irrigarlo in due modi. Nebulizzando acqua sulla superficie della sfera, oppure immergere il Kokedama in una ciotola d’acqua per alcuni minuti, in modo che il muschio e il terriccio si inumidiscano bene. Al termine dell’irrigazione lasciamo scolare bene l’acqua in eccesso prima di riporre il Kokedama.

Indicativamente l’irrigazione va ripetuta ogni settimana, ma la frequenza può variare in funzione della grandezza del Kokedama (quelli più piccoli si asciugano prima) e delle temperature. Con il passare del tempo impareremo a riconoscere il momento giusto, semplicemente soppesando il Kokedama con le mani.

Il momento dell’irrigazione va sfruttato anche per la concimazione. Vista la particolare forma del Kokedama la soluzione migliore sono i concimi liquidi, che possono essere facilmente diluiti nell’acqua per l’irrigazione per immersione. Anche in questo caso scegliere il concime migliore in base al tipo di pianta: se è da fiore, sempreverde, grassa o acidofila!

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