Possiamo coltivare il Cedro sia per beneficiare delle proprietà dei suoi frutti sia per abbellire i nostri giardini e naturalmente per deliziarci con il suo profumo!
Il Cedro (Citrus medica) è una pianta sempreverde con una storia millenaria e probabilmente è l’agrume conosciuto da più tempo in Europa. La ragione di ciò va ricercata nell’impiego dei suoi frutti che ancora oggi sono alla base di bibite estive e gradevoli piatti, ma sono usati anche per marmellate e frutta candita. Il Citrus medica è impiegato anche nella preparazione di alcuni medicinali naturale a base di oli essenziali.
Altrettanto piacevole è ammirarne la bellezza caratterizzata dalle sue grandi foglie verdi e lucide e dai suoi piccoli fiori bianchi, a seconda del genere.
Alcune specie di Citrus medica, come la Sarcodactylus, sono coltivate esclusivamente per motivi ornamentali, poiché il frutto di questa specie, chiamata anche Mano di Budda, è davvero molto strano ma non offre molto succo!
Gli alberi di Cedro possono crescere fino a 7 metri, sono adornati da fiori bianchi dalla primavera all’autunno e, se ben coltivato, avremo a disposizione i suoi grossi frutti gialli in inverno.
- Citrus medica
- Citrus medica sarcodactylus
Dove coltivare un Cedro
Per coltivare bene gli agrumi dobbiamo porre molta attenzione al luogo più adatto. L’ambiente infatti è fondamentale e un clima temperato è quello più indicato. Dobbiamo proteggere il Cedro dal caldo eccessivo, quando supera i 25°C e dai venti freddi che abbassano la temperatura sotto i 7/8 °C: al massimo tollera minime da 1°C a 5°C.
È chiaro che possiamo coltivare il Cedro in giardino all’aperto solo se abitiamo nelle zone climaticamente più calde del centro e sud Italia. Nelle zone del nord e con inverni più rigidi possiamo coltivarlo in un grande vaso profondo: posizioniamolo sotto un pergolato per riparlo dal sole troppo intenso e dalle intemperie. Quando la temperatura scende sotto i 10 °C, spostiamolo in una serra fredda.
Come coltivare un Cedro
In primavera possiamo affrontare sia la messa a dimora in giardino sia il rinvaso.
Per la coltivazione in vaso optiamo per un terriccio specifico per Agrumi e in seguito rinnoviamo gli elementi nutritivi con un concime liquido per Agrumi da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni da marzo fino al raccolto.
Per il trapianto in giardino prepariamo una buca grande il doppio rispetto al vaso che contiene la pianta. Integriamo nel terreno sul fondo della buca una dose di concime granulare a lenta cessione per Agrumi. In seguito ripeteremo questo tipo di concimazione 3 volte all’anno: all’inizio dell’estate, dell’autunno e della primavera.
Come irrigare un Cedro
Il Cedro non sopporta grandi periodi di siccità: ricordiamoci di bagnarlo con regolarità e aumentiamo la frequenza d’estate, almeno 1 volta ogni 2 giorni.
Attenzione però a verificare che il terreno sia asciutto prima di irrigarlo al fine di evitare ristagni d’acqua ed eccessi.
Come potare un Cedro
Nei mesi autunnali e invernali il Cedro è in fase vegetativa e sta producendo i frutti, quindi effettuiamo le potature solo in estate.
Come per altri Agrumi eseguiamo due potature con l’obiettivo di migliorare la produzione e di correggere la forma.
Con la prima sfoltiamo i rami interni per incrementare l’aerazione e la luminosità e stimolare quindi la nascita di più frutti di qualità. Con la seconda tagliamo i rami fuoriusciti dalla forma della pianta, spesso tondeggiante e potiamo i rami secchi o cresciuti male.
Lascia un commento