Coltivare un Anthurium è poco impegnativo ed è anche facile farla rifiorire! È una splendida pianta d’appartamento e i suoi fiori grandi e appariscenti donano colore e lucentezza a qualsiasi ambiente. Il suo nome deriva proprio dalla forma particolare del fiore: viene dai termini greci anthos (fiore) e ourá (coda), per la presenza del lungo spadice all’interno del fiore.
L’infiorescenza infatti è composta da una bella spata a forma di cuore, con colori che possono spaziare dal bianco al rosa al rosso intenso, anche con screziature verdi. Tra le tante varietà troviamo anche fiori bicolore, arricciati e con cuore largo o stretto.
Oltre al fiore, anche le foglie sono molto eleganti e ornamentali. Possono diventare molto grandi, hanno una particolare forma a cuore e sono un bel verde lucido.
Le infiorescenze possono essere molto tossiche: attenzione in presenza di bambini piccoli e animali domestici.
Dove coltivare un Anthurium
L’Anthurium è originaria dell’America Centrale e in natura cresce con in un ambiente con temperatura compresa tra i 20°C e i 28°C e un buon tasso di umidità. Non è difficile quindi coltivarla in appartamento, dove possiamo facilmente ricreare le stesse condizioni.
L’Anthurium cresce bene anche in una posizione non particolarmente luminosa ed è uno dei motivi per cui è molto apprezzato. Naturalmente cresce in modo più rigoglioso con un’esposizione molto luminosa, ma evitiamo i raggi solari diretti poiché potrebbero ustionare le foglie.
Non tollera il freddo sotto i 16°C: quindi può essere spostato all’aperto soltanto in estate.
Come rinvasare e concimare un Anthurium
Dopo aver acquistato la piantina possiamo travasarla nel contenitore destinato ad ospitarla. Stendiamo sul fondo uno strato di biglie di argilla espansa e, dopo aver posizionato al centro la pianta, riempiamo il vaso con un terriccio universale biologico.
Il terriccio contiene gli elementi nutritivi necessari per le prime settimane, in seguito dovremo prevedere un programma di concimazione. Possiamo usare un fertilizzante liquido per piante verdi da miscelare nell’acqua per l’irrigazione: 1 volta ogni 15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e inverno. Se non concimiamo, la pianta emetterà solo foglie e non fiorirà.
Quando le radici affiorano in superficie o fuoriescono dal fondo del vaso dovremo procedere al rinvaso in un contenitore leggermente più grande. In genere si effettua ogni 2 anni.
Come irrigare un Anthurium
Il terreno deve risultare umido ma è bene evitare i ristagni d’acqua nel sottovaso per evitare marciumi radicali. Indicativamente irrighiamo 2-3 volte alla settimana in primavera e in estate, per poi ridurre in autunno e in inverno a 1 volta alla settimana. Ma non esiste una regola fissa e dipende anche dalla grandezza del vaso. Il modo migliore è sempre quello di immergere un dito nel terriccio: se è secco è ora di bagnare.
È importante anche la vaporizzazione delle foglie. Si effettua periodicamente, in particolare nelle giornate estive più afose e quando in casa sono in funzione il riscaldamento o l’aria condizionata.
Sulle foglie si poserà inevitabilmente anche la polvere: puliamo le foglie con una spugnetta inumidita con acqua a temperatura ambiente.