Coltivare un Alloro è semplice sia in vaso sia in giardino come esemplare singolo o come siepe.
L’Alloro (Laurus nobilis) è un arbusto mediterraneo sempreverde, molto rustico e caratterizzato da foglie verdi lucide, coriacee e molto aromatiche.
Coltivare un Alloro: posizione e temperatura
Anche se tollera picchi fino a -10°C, l’Alloro non resiste per lunghi periodi sotto gli 0°C: quindi possiamo coltivarlo in giardino soltanto in zone contraddistinte da un clima mite invernale.
Nei climi più freddi meglio coltivarlo in vaso e proteggerlo in una serra fredda durante l’inverno.
È una pianta mediterranea e adora il sole: scegliamo quindi una posizione soleggiata ma riparata da venti freddi. Cresce bene anche in mezz’ombra.
Il terreno e la concimazione
Il terreno deve essere ben drenante, soffice e fertile. Per la coltivazione in vaso possiamo utilizzare un terriccio biologico, avendo cura di stendere uno strato di palline di argilla espansa sul fondo per proteggere le radici dagli eccessi idrici eventualmente presenti nel sottovaso.
Scegliamo un vaso di grandi dimensioni, poiché l’Alloro tende a crescere rapidamente, specialmente nelle fasi giovanili.
Sarà importante prevedere un programma annuale di concimazione. Per la coltivazione in giardino possiamo utilizzare un fertilizzante granulare a lenta cessione per piante edibili, da distribuire all’atto del trapianto e in seguito 2-3 volte all’anno a distanza di 4 mesi. Per la coltivazione in vaso possiamo invece ricorrere a un fertilizzante liquido biologico da diluire nell’acqua dell’irrigazione: ogni 15 giorni da aprile a settembre e 1 volta al mese in inverno.
L’irrigazione
Le piante in vaso richiedono maggiori attenzioni poiché l’umidità del pane di terra tende a evaporare più rapidamente. Specialmente nei primi anni di sviluppo l’Alloro ha bisogno di irrigazioni regolari in primavera e in estate e più sporadiche in autunno e in inverno. Il terriccio del vaso deve essere sempre umido, ma evitando i ristagni idrici che possono stimolare malattie fungine.
Le piante adulte tollerano con maggiore facilità la siccità e il caldo estivo.
Potatura e cure particolari
Quando la pianta è giovane possiamo rinvasarla ogni 2 anni, avendo cura di scegliere un vaso leggermente più grande.
La potatura si effettua alla fine dell’inverno e serve unicamente per mantenere la forma e contenere l’esuberanza dell’Alloro.
Se il clima è particolarmente rigido nei mesi invernali vi suggeriamo di proteggere la chioma con telo di tessuto-non-tessuto e di coprire il terriccio con uno strato di pacciamatura, per esempio di corteccia di Pino.
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