Come coltivare le Rose moderne

18 Giugno 2021 CASA-TERRAZZO, GIARDINO

coltivare le Rose moderne

Ci sono tanti motivi per coltivare le Rose moderne: la fioritura molto lunga, il loro fantastico profumo e la capacità di resistere fino a -25°C.

Con il termine Rose moderne si intendono gli ibridi di Rosa sviluppati dopo il 1900 e si distinguono dalla Rose antiche (leggi qui l’articolo dedicato alle Rose antiche).

Le Rose moderne sono frutto del lavoro degli ibridatori che hanno selezionato nuove varietà con caratteristiche migliorative: per esempio più profumate oppure resistenti al gelo. Infatti le Rose moderne sono spesso molto rustiche e robuste, hanno fioriture abbondanti e profumate e toccano diversi colori: arancione, bianco, giallo, porpora, lilla e naturalmente rosa e rosso. Anche i fiori possono essere singoli, semidoppi, doppi o doppissimi.

Coltivare le Rose moderne: dove e come trapiantarle

Per offrire ricche fioriture le Rose moderne necessitano di una posizione assolata per gran parte della giornata. Non hanno problemi con il clima e, a seconda della varietà, sopportano bene sia il caldo torrido sia il freddo fino a -25°C.

Possiamo coltivarle facilmente sia in giardino sia in vaso. Per la coltivazione in giardino dobbiamo preparare le buche di impianto con qualche settimana di anticipo, avendo cura di integrare nel suolo un concime granulare specifico per Rose. In seguito potremo prevedere un programma annuale di concimazione, utilizzando un fertilizzante granulare a lenta cessione all’inizio della primavera, dell’estate e dell’autunno (quindi marzo, giugno e settembre).

Per la coltivazione in vaso scegliamo un contenitore di grandi dimensioni (almeno cm 50x50x50h) e stendiamo sul fondo uno strato di biglie di argilla espansa per proteggere le radici dagli eccessi idrici nel sottovaso. Quindi posizioniamo la pianta e riempiamo il vaso con un terriccio per piante da fiore. In seguito prevediamo un programma di concimazione con un fertilizzante liquido per piante da fiore, da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni da marzo a ottobre. In inverno possiamo ridurre la frequenza a una volta al mese.

Irrigazione

L’irrigazione deve essere generosa e frequente specialmente per le giovani piantine appena trapiantate in giardino. In seguito possiamo ridurre la quantità di acqua poiché gli eccessi potrebbero dare problemi alle piante adulte.

Per le piante coltivate in vaso dovremo invece prevedere cicli di irrigazione regolari anche per le piante adulte. Il terriccio nel vaso tende a evaporare più facilmente e la radici non possono penetrare in profondità nel suolo alla ricerca di umidità.

Rinvaso e cure particolari

Le piante coltivate in vaso, avendo già un vaso molto grande, non vanno rinvasate. Ma è bene sostituire ogni anno, all’inizio della primavera, il terriccio superficiale con un nuovo substrato per piante da fiore.

Per stimolare la produzione di nuovi boccioli, è bene tagliare periodicamente i fiori appassiti: vanno tagliati sotto la terza foglia dal fiore.

La potatura vera e propria si effettua in gennaio, accorciando i rami più deboli e tagliando quelli secchi o rovinati (leggi questo articolo per saperne di più sulla potatura delle Rose).

Se vogliamo ottenere nuove piante, possiamo prelevare delle talee dalla pianta in autunno e trapiantarle in un vaso non tanto grande. Quando la talea produrrà le prime foglie potremo trapiantarla in giardino (leggi questo articolo per sapere come si ottengono le talee).

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