Come coltivare le Primule e dare il benvenuto alla primavera

21 Marzo 2019 CASA-TERRAZZO, GIARDINO , ,

coltivare le Primule

Coltivare le Primule è un’ottima soluzione per dare il benvenuto colorato alla primavera. La Primula comune (Primula vulgaris), dai fiori gialli, e i suoi innumerevoli e colorati ibridi sono infatti tra i primi fiori a comparire in primavera. Da gennaio ad aprile donano vivacità ad aiuole, vasi e cassette con i suoi fiori semplici, semidoppi o doppi, in tinte vivaci, anche bicolori o screziati, molto durevoli. La varietà è davvero molto ampia e tanti ibridi hanno colori davvero sorprendenti: le più diffuse sono la Primula comune (Primula vulgaris), la Primula Odorosa (Primula Veris), la Primula acaulis e la Primula Polyanthus. Ci sono anche varietà con fioritura tardiva (tra febbraio e marzo) e con fioritura precoce (fine novembre-metà dicembre).

Il suo nome deriva dal latino primus (primo) proprio per indicarne la precoce fioritura.

coltivare le Primule

Coltivare le Primule: attenzione all’afa estiva

Pianta erbacea perenne, ma generalmente trattata come stagionale, la Primula è facilissima da coltivare e poco esigente. In giardino o in composizione nei vasi la Primula si abbina benissimo con altre fioriture precoci, come gli Anemoni o le Viole.

Se la coltivate in vaso, collocate la Primula in pieno sole durante la fioritura, per poi spostarla in ombra nei mesi estivi se si vuole tentare di conservarla e farla rifiorire l’anno prossimo. Questa attenzione è dovuta perché la Primula teme molto il caldo e l’afa estiva. Al contrario sopporta benissimo il freddo.

La temperatura ideale per lo sviluppo dei fiori è compresa tra i 6°C e 12°C. In presenza di molta luce il colore dei fiori risulta più brillante e precoce.

Preferisce un terreno fertile, profondo, umido ma ben drenato, perché teme i ristagni idrici. Possiamo quindi usare un terriccio specifico per piante da fiore, avendo cura di stendere uno strato di biglie di argilla espansa sul fondo del vaso, per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso.

Possiamo coltivarla le Primule anche da seme: la semina in campo si effettua tra aprile e luglio e la fioritura avviene tra marzo e maggio.

Le innaffiature devono essere generose durante la fioritura e abbondanti in estate, per ridurre al minimo gli stress idrici.

Somministrare un concime liquido per piante da fiore ogni 10 giorni nel periodo della fioritura. Se viene coltivata come pianta perenne, in maggio e in autunno possiamo aiutarla con un fertilizzante granulare per piante da fiore.

Per prolungare la fioritura è buona norma asportare con regolarità i fiori appassiti.

Se la fioritura è breve e le foglie ingialliscono, la pianta probabilmente soffre per il caldo eccessivo. Vi consigliamo di spostarla in luogo più fresco oppure di aumentare l’umidità ambientale: potete sistemare il vaso sopra un sottovaso pieno di argilla espansa bagnata. Evaporando migliorerà l’umidità ambientale della pianta.

Le foglioline e i fiori possono arricchire le insalate mentre i fiori essiccati possono essere utilizzati per preparare un té delicato e aromatico. Se vogliamo utilizzare la Primula in cucina, utilizziamo terricci e concimi biologici indicati per le piante da orto e consentiti in agricoltura biologica.

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