Coltivare le Fragole è molto importante poiché si tratta di un frutto molto salutare: contiene vitamina C e acido folico, è priva di grassi saturi e soprattutto ha un elevato potere antiossidante. Quindi previene l’invecchiamento delle cellule, come tutti gli alimenti antiossidanti.
Dolce e profumata, la Fragola cresce bene sia in giardino sia in vaso, è facile da coltivare, occupa poco spazio e assicura un raccolto generoso.
Il suo nome deriva proprio dal suo profumo avvolgente: nell’antica Roma veniva chiamata Fragaria, dal verbo fragrare, cioè profumare.
Esistono varietà unifere o non rifiorenti, che fruttificano solo in primavera, e bifere o rifiorenti, che producono più volte dalla primavera all’autunno. Alcune varietà ricadenti sono ottime per panieri e cesti da appendere.
COLTIVARE LE FRAGOLE: ATTENZIONE ALLE IRRIGAZIONI
Robusta e rustica, cresce sia in pianura che in montagna. Esige il pieno sole e predilige temperature fra 20 e 25 °C. D’inverno resiste al gelo, ma in fioritura è sensibile alle gelate tardive.
Le irrigazioni devono essere abbondanti, somministrando poca acqua ma spesso, soprattutto in primavera, in vista della produzione dei frutti.
Il terreno in cui piantarle va arricchito con stallatico pellettato o compost. I concimi specifici per fragole vanno distribuiti nella fase di sviluppo dei frutti.
La semina delle Fragole si effettua a marzo in semenzaio e le giovani piantine si mettono a dimora in primavera in un terreno ben drenato e fertile. Possono essere seminate all’aperto da aprile a settembre. È possibile coltivare le fragole anche in terrazzo, in pieno sole, in vasi della profondità di almeno 40 cm, da irrigare molto spesso anche durante l’estate e da concimare con regolarità con un prodotto per fragole o un concime per pomodori, ogni 7-10 giorni.