Possiamo coltivare le Calle in autunno, tra settembre e dicembre, per vederle fiorire l’anno prossimo tra maggio e settembre. La Calla (Zantedeschia) ha un aspetto imponente, per le sue foglie ampie di color verde intenso e molto decorative, e ricco di fascino, grazie al suo delicato fiore bianco che l’ha resa famosa. In realtà quello che noi chiamiamo fiore è una foglia modificata, detta spata, lunga anche 20 cm, che avvolge a imbuto uno spadice giallo.
Come vedremo tra poco, le Calle non sono soltanto bianche, ma esistono ibridi di molti colori.
Coltivare le Calle: scopri le varietà!
Alcune varietà di Calle prevedono un trapianto autunnale, mentre altre vanno trapiantate in primavera.
La Zantedeschia aethiopica per esempio si pianta tra settembre e dicembre e fiorisce tra luglio e settembre e raggiunge un’altezza di 80 cm. È caratterizzata da una spata bianca, come vuole la tradizione!
- Zantedeschia Aethiopica
- Z. Captain Ventura
- Z. Summer Sun
Tra i bulbi primaverili, da mettere a dimora tra gennaio e maggio, troviamo invece tanti colori differenti, come la Zantedeschia Summer Sun gialla, la Hot Shot arancione, la Royal Valentine rosso porpora, la Saigon rosso fiamma e la bellissima Picasso bianca con sfumature viola.
- Zantedeschia Hot Shot
- Zantedeschia Saigon
- Zantedeschia Picasso
- Zantedeschia Royal Valentine
Non esageriamo con l’acqua
Le Calle crescono bene in pieno sole ma anche in mezz’ombra, purché sia una zona molto luminosa e al riparo dal vento.
Vanno irrigate regolarmente, in modo non troppo abbondante. Dopo la messa a dimora occorre bagnare ogni 15 giorni se l’inverno è asciutto. Curate il drenaggio poiché, come tutte le bulbose, sono sensibili ai ristagni d’acqua. In caso di coltivazione in vaso, stendiamo uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa sul fondo e copriamo con un terriccio specifico per piante da fiore.
Il bulbo va posizionato a una profondità doppia rispetto al suo diametro, con l’apice rivolto verso l’alto.
I bulbi contengono già le sostanze nutritive necessarie alla fioritura, ma apprezzano una dose di concime granulare per piante da fiore a fine inverno o dopo la fioritura. Nel caso della coltivazione in vaso, possiamo sostenere la fioritura con in fertilizzante liquido specifico per piante da fiore.
Dopo la fioritura possiamo tagliare gli steli fioriferi e lasciare completamente seccare le foglie, che avranno finito il loro ciclo vegetativo rilasciando nel bulbo le sostanze di riserva per la prossima fioritura.
La conservazione del bulbo dopo la fioritura
Al termine del loro ciclo di vita, dopo la fioritura e l’appassimento e ingiallimento del fogliame, possiamo tagliare la pianta: in questo modo i bulbi avranno il tempo di accumulare energie per fiorire l’anno successivo.
Nel caso di coltivazione in vaso, i bulbi vanno estratti e conservati in un luogo fresco e asciutto. In autunno potremo trapiantarli nuovamente.
Se il bulbo viene coltivato in giardino, può superare l’inverno se viene protetto da uno strato di pacciamatura durante i mesi più rigidi.