Come coltivare l’Aneto in giardino e in vaso

1 Marzo 2022 ORTO

coltivare l'Aneto

Possiamo coltivare l’Aneto sia per le proprietà aromatiche delle foglie e dei semi, sia per le belle fioriture gialle simili a quelle del Finocchio.

L’Aneto è una pianta erbacea annuale caratterizzata da foglie finemente frastagliate e con un odore simile al Finocchio. Le foglie si utilizzano fresche come aromatizzanti mentre i semi si utilizzano per aromatizzare sottaceti e per infusi medicinali.

L’Aneto (Anethum graveolens) appartiene alla famiglia delle Apiaceae, dette anche Ombrellifere poiché sono tutte caratterizzate da fioritura a forma di ombrello. L’Aneto è quindi un lontano parente dell’Angelica, del Sedano, del Prezzemolo e del Coriandolo. I fiori dell’Aneto sono di colore giallo e hanno una tipica forma a ombrello.

Il suo nome deriva dal greco anethon (anice): un termine che risale all’antico egizio e pare sia riferito alla capacità di allontanare i malori e alle proprietà medicamentose. Il nome graveolens significa invece “molto odoroso” e si riferisce al forte profumo delle foglie.

Dove coltivare l’Aneto

L’Aneto è una pianta molto facile da coltivare, sia in giardino sia in vaso. Essendo una pianta annuale, anche se esistono varietà biennali, non c’è il problema del freddo poiché vive una sola stagione.

Va seminato in pieno sole per assicurare una ricca fioritura.

Come seminare l’Aneto

Se possiamo disporre di una serra protetta o un semenzaio possiamo anticipare la semina già a marzo per poi trapiantare le piantine già cresciute dopo un mese.

La semina all’aperto si effettua da aprile a giugno per ottenere dei raccolti da giugno fino a ottobre.

Per la semina all’aperto è bene preparare il letto di semina un paio di settimane in anticipo. Con zappa e rastrello rendiamo soffice il terreno e integriamo nel suolo un fertilizzante organico, come lo stallatico pellettato. Uno dei problemi della coltivazione dell’Aneto è il controllo delle erbe infestanti: se irrighiamo il letto prima della semina le eventuali piantine indesiderate spunteranno e sarà più facile individuarle ed estirparle.

Per la semina in vaso possiamo invece utilizzare un terriccio biologico, che contiene già le sostanze nutritive per lo sviluppo delle piantine di Aneto.

I vasi vanno coperti da un velo di terriccio (circa 0,5 cm) va mantenuta una distanza di circa 30 cm tra ogni piantina. Crescono fino a 60 cm e hanno bisogno di un po’ di spazio.

Come irrigare l’Aneto

Le irrigazioni dovranno essere regolari, specialmente nelle settimane dopo la semina e il trapianto.

Facciamo in modo che il terriccio risulti sempre inumidito e intensifichiamo nelle settimane estive più calde e afose.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *