Come coltivare la Weigela

23 Maggio 2023 GIARDINO

coltivare la Weigela

Possiamo coltivare la Weigela come esemplare singolo o in gruppi, anche per siepi di media altezza. Anche in composizione con altri arbusti da fiore e Rose o con sempreverdi a fare da sfondo.

È caratterizzata da fiori a forma di campanula con colori dal rosa tenue a un viola acceso e che sbocciano copiosamente da maggio a luglio. Le sue grandi foglie lanceolate possono presentarsi, a seconda della specie, tutte verdi oppure circondate da un bordo chiaro, che traccia disegni particolari sulla superficie.

La Weigela è originaria dell’Asia (Cina settentrionale e Corea) ed è una pianta arbustiva delle Caprifogliacee, la stessa famiglia della Magnolia e del Sambuco. La sua crescita è piuttosto rapida e consistente e, in natura, può arrivare fino a 2 metri: potrebbe essere il centro di attenzione di un’intera area con i suoi intensi colori.

Come coltivare la Weigela

Consideriamo innanzitutto la posizione in cui coltivare la Weigela in giardino o in vasche grandi (80x50xh50 cm): assicurarle una buona esposizione al sole, in qualsiasi ora del giorno, è infatti fondamentale. Se la coltiviamo in un ambiente a mezz’ombra, rischiamo che fiorisca meno.

Possiamo coltivarla in qualunque regione italiana poiché sopporta il freddo, il caldo intenso e il vento, ma meno la salsedine. Le temperature minime tollerate vanno da -20°c a -15°C a seconda della varietà.

Come coltivare la Weigela in vaso

Per la coltivazione in vaso, la Weigela può essere coltivata in un terriccio specifico per piante da fiore: sul fondo del vaso stendiamo uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio ed evitare marciumi radicali.

In seguito arricchiamo il terriccio con un ciclo di concimazioni, poiché le risorse contenute nel substrato nel vaso tendono a esaurirsi. Possiamo usare un concime granulare a lenta cessione specifico per piante fiorite in autunno, per preparare la pianta alla ripresa vegetativa, e stimolare la fioritura con un fertilizzante liquido per piante da fiore in primavera e in estate, diluito ogni 15 giorni insieme all’acqua per l’irrigazione.

Come irrigare la Weigela

Poniamo attenzione affinché la Weigela abbia sempre un terreno moderatamente umido. Ricordiamoci quindi di innaffiare poco ma con costanza, almeno una volta al mese, nei mesi freddi e all’inizio della primavera, mentre nei periodi più caldi e siccitosi innaffiamo anche 3 o 4 volte a settimana per evitare che la pianta possa soffrire per le alte temperature.

Quando potare la Weigela

Con l’arrivo dell’autunno e la completa scomparsa delle foglie, possiamo programmare la potatura della Weigela. La necessità nasce prevalentemente per contenere l’esuberanza dell’arbusto così che cresca ordinato e per contenere lo spazio occupato, dato che tende a svilupparsi soprattutto in direzione orizzontale. L’anno successivo avremo anche una fioritura più copiosa.

I nemici della Weigelia

Due sono i nemici di questa pianta: gli Afidi e le muffe dell’Oidio.

La soluzione preventiva che possiamo adottare è di controllare saltuariamente la presenza sulle foglie dei piccoli insetti o dei segni della malattia fungina. Se interveniamo tempestivamente possiamo facilmente debellare la minaccia con dei prodotti specifici.

Leggi questo articolo per scoprire i metodi di lotta e prevenzione contro gli Afidi. Se invece vuoi maggiori informazioni sull’Oidio leggi questo articolo!

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