Coltivare la Stella di Natale anche dopo le feste è possibile, basta seguire dei piccoli accorgimenti. La Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima, sinonimo Poinsettia) è di origine messicana, dove è considerata una pianta sacra e simbolo di purezza e viene tradizionalmente usata per ornare la stanza da letto dei novelli sposi.
In Italia viene coltivata come pianta d’appartamento, ma se clima è molto mite, come nel sud o lungo le coste in zone protette, può vivere anche all’aperto tutto l’anno e crescere come un piccolo arbusto.
- Esistono Stelle di Natale di tanti colori…
- …anche con bratee screziate!
Quelli rossi che molti identificano come fiori in realtà sono foglie colorate e si chiamano brattee. I fiori veri e propri sono verdi, molto piccoli e si trovano al centro delle foglie colorate.
- I veri fiori sono quelli verdi, piccoli e rotondi. Le foglie rosse sono brattee.
- Nel sud o in climi temperati può crescere anche in giardino, dove diventa un arbusto.
Coltivare la Stella di Natale: attenzione all’umidità
L’Euphorbia deve vivere in una stanza fresca (al massimo 20°C) e molto luminosa, con una buona umidità ambientale e lontano da fonti di calore e da finestre che vengono aperte spesso. Perché non sopporta gli spifferi freddi. Gli ambienti troppo secchi provocano la precoce caduta delle foglie e il disseccamento.
Quando acquistate la Stella di Natale provvedete al suo rinvaso in un contenitore più grande rispetto a quello di coltivazione, usando un terriccio specifico per piante da fiore. Stendete sul fondo del vaso uno strato di 3-5 cm di argilla espansa, per migliorare il drenaggio.
Irrigate la Stella di Natale con parsimonia e solo quando il terriccio è asciutto. Mai lasciare l’acqua in eccesso nel sottovaso: dopo mezz’ora dall’irrigazione svuotateli. In estate o in presenza di un ambiente troppo secco, possiamo vaporizzare l’acqua sulle foglie, ma vanno evitate le bratte colorate.
Durante il periodo della fioritura, fornire un concime specifico per piante da fiore.
Va rinvasata ogni anno con terriccio specifico per piante da fiore.
Come coltivarla dopo le feste e farla rifiorire
Quando, dopo le feste, le brattee cadono dobbiamo accorciare gli steli, effettuare il rinvaso e mantenere il terreno appena umido e concimato con un fertilizzante organico azotato. In breve tempo nasceranno le nuove foglie verdi.
D’estate vive bene all’aperto all’ombra; non deve mai patire la sete.
Per stimolare la rifioritura dovremo impegnarci un pochino. Una volta riportata in casa in autunno, servono almeno 14 ore giornaliere di buio e 10 di luce intensa per almeno 30 giorni consecutivi per ottenere la rinascita delle brattee colorate.
Attenzione è irritante
Il lattice bianco che esce dagli steli recisi può risultare irritante. Al momento di accorciare gli steli, è consigliabile l’uso di guanti protettivi.
Prestate attenzione se avete bambini piccoli o animali domestici.
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