In inverno possiamo coltivare la Skimmia come valida alternativa alla Stella di Natale: anch’essa infatti “gioca” sui colori tipici del periodo natalizio, grazie alle foglie di colore verde brillante e alle tante piccole bacche rosse che riempiono la pianta dall’autunno all’inverno.
La Skimmia (Skimmia japonica) è però bella tutto l’anno: la fioritura inizia in estate quando la pianta si riempie di tanti piccoli fiorellini bianchi. È bene sapere che la Skimmia è una pianta dioica: le bacche crescono sulle piante femmina ma hanno necessità di un esemplare maschile nelle vicinanze. Esiste però una particolare varietà (la Skimmia obsession) autofecondante.
Si tratta di un arbusto sempreverde della famiglia delle Rutacee e genera un cespuglio di circa 50/70 cm di altezza. Possiamo coltivarla facilmente sia in giardino sia in vaso sul terrazzo, poiché non teme il freddo.
Se conviviamo con animali domestici o bambini piccoli consideriamo che le bacche della Skimmia sono tossiche.
Dove coltivare la Skimmia
Questa pianta non ama il caldo intenso e preferisce invece i climi più freschi, con una resistenza al gelo fino a -15°C.
Va evitato anche il sole diretto, meglio una posizione luminosa ma in mezz’ombra, specialmente nelle regioni del centro e sud Italia. Al nord possiamo anche coltivarla al sole, al sud vanno evitati i raggi solari estivi diretti.
Come coltivare la Skimmia in vaso
La Skimmia è una pianta acidofila e richiede un substrato di coltivazione con un pH leggermente acido.
Se coltiviamo la Skimmia in vaso possiamo rispondere a questa esigenza usando un terriccio specifico per acidofile. Sia all’atto del primo rinvaso sia in occasione dei travasi periodici.
In seguito, per fornire alla pianta i nutrienti necessari e mantenere il giusto grado di pH, possiamo miscelare una dose di fertilizzante liquido per acidofile nell’acqua per l’irrigazione. Ripetiamo questa operazione ogni 15 giorni durante il periodo vegetativo o di fioritura, quindi da aprile a novembre.
La Skimmia ha una crescita lenta e non richiede frequenti travasi in seguito. Facciamolo quando lo chiede la pianta, cioè quando le radici iniziano a uscire dal sottovaso. Scegliamo una bella giornata primaverile per affrontare il travaso.
Come coltivare la Skimmia in giardino
Il pH del terreno generalmente è neutro e in alcuni casi potrebbe risultare anche alcalino. In questi casi non è semplice la coltivazione delle piante acidofile e dovremo modificare le caratteristiche del suolo in modo da renderle adatte alle Skimmia.
Per misurare l’acidità del terreno possiamo ricorrere ai kit in vendita nei centri specializzati. Per maggiori informazioni ti suggeriamo di leggere questa notizia.
La torba ha la capacità di acidificare il terreno e possiamo integrarla nella aiuola in cui desideriamo coltivare la Skimmia. Anche gli aghi di pino sono molto acidi: uno strato di pacciamatura ai piedi delle piante acidofile è l’ideale.
All’atto del trapianto della Skimmia in giardino, realizziamo una buca grande il doppio delle dimensioni del pane di terra e usiamo un terriccio per piante acidofile per riempirla. In questo modo la pianta crescerà in un substrato con un pH adatto.
Per mantenere il giusto grado di pH nel tempo, dovremo prevedere degli interventi di concimazione con fertilizzanti granulari specifici per piante acidofile. Sarà sufficiente interrare leggermente i granuli 3 o 4 volte all’anno, all’inizio di ogni stagione.
Attenzione alla clorosi!
Come accade per molte piante acidofile, anche la Skimmia può soffrire di clorosi, che si manifesta con lo sbiadimento delle foglie. La clorosi è provocata dalla carenza di Ferro, che le piante acidofile in molti casi fanno fatica ad assimilare dal suolo.
Per prevenire la clorosi è bene miscelare periodicamente una dose di rinverdente a base di Ferro nell’acqua per l’irrigazione. Sarà sufficiente distribuire la soluzione ai piedi della pianta.
Come irrigare la Skimmia
Dovremo irrigare la Skimmia con regolarità, specialmente nel primo anno dopo l’impianto. In seguito possiamo contare sulle precipitazioni e interverremo soltanto in primavera e in estate.
Se coltiviamo la Skimmia in vaso dovremo invece fare in modo che il terriccio risulti sempre inumidito. Irrigheremo più frequentemente in estate e diraderemo in inverno.
In estate nebulizziamo frequentemente acqua sulle foglie, per evitare che si secchino le punte. Se la coltiviamo in vaso possiamo spostarla in un luogo ombreggiato e più fresco. Se la coltiviamo in giardino dovremo nebulizzarla quotidianamente.
L’acqua del rubinetto è calcarea e contribuisce a rendere meno acido il pH del terreno. Le piante acidofile andrebbero irrigate con acqua piovana.
Come potare le Skimmia
La Skimmia japonica non richiede potature ma possiamo intervenire per mantenere la forma tondeggiante. In febbraio spuntiamo i rami che escono dalla forma.