Possiamo coltivare la Schefflera se stiamo cercando una pianta sempreverde elegante e con un fogliame davvero molto particolare.
Si tratta di un genere di piante della famiglia delle Araliaceae originaria dell’Oceania e in natura diventano dei veri e propri alberi. Nelle nostre case possiamo coltivare alcune varietà, adatte per essere coltivate come piante d’appartamento. Come la Schefflera actinophylla, caratterizzata da fusti alti e flessibili e foglioline lucide disposte a cerchio all’apice degli steli e la Schefflera arboricola, una varietà nana con foglie verdi variegate crema.
La Schefflera ha anche la proprietà di ridurre la presenza di benzene e il tricloroetilene dall’aria delle nostre case. Infatti alcune piante d’appartamento, tra cui la Schefflera, assorbono le micro particelle inquinanti con le foglie e li trasformano e assimilano nella lignina del fusto. Leggi questo articolo per approfondire l’argomento.
Dove coltivare la Schefflera
Non tollera il freddo sotto i 10°C quindi le nostre case sono l’habitat ideale. Possiamo spostarla sul terrazzo in estate, ma in una posizione ombreggiata.
In casa scegliamo una stanza luminosa ma non esponiamo la pianta alla luce solare diretta. Cresce bene anche in mezz’ombra ma si svilupperà più lentamente. Le varietà con foglie variegate hanno bisogno di luce per evidenziare le differenze di colore.
Come coltivare la Schefflera
Dopo aver acquistato la pianta possiamo travasarla in un contenitore di almeno 20 cm di diametro. Stendiamo sul fondo uno strato di argilla espansa che ricopriremo con uno strato di terriccio biologico. Posizioniamo la pianta al centro, in modo che il colletto rimanga qualche centimetro sotto il bordo del vaso e riempiamo con il terriccio. Al termine pressiamo e irrighiamo generosamente, per stimolare il contatto delle radici con il nuovo substrato.
In seguito forniamo gli elementi nutritivi con un fertilizzante liquido specifico per piante verdi. È sufficiente miscelarlo con l’acqua per l’irrigazione: ogni 15 giorni in primavera e in estate e una volta al mese in autunno e inverno.
Come irrigare la Schefflera
Irrighiamo periodicamente in modo da mantenere il terriccio sempre umido. Intensificheremo in estate e diraderemo in inverno: la cadenza dipende dalla grandezza del vaso e dalle temperature.
La Schefflera non ama lunghi periodi di siccità. Altrettanto pericolosi sono gli eccessi idrici nel sottovaso che.
Preferisce un alto tasso di umidità ambientale. Quando l’aria è più secca, in estate e quando è in funzione il riscaldamento, nebulizziamo acqua sulle foglie ogni settimana. Negli altri periodi dell’anno la polvere tenderà a posarsi sulle piante: per mantenere le foglie brillanti, elimina le macchie calcaree e protegge le foglie dalla polvere possiamo usare un lucidante fogliare.