Un buon motivo per coltivare la Sansevieria (Sansevieria trifasciata) è la sua capacità di assorbire i micro inquinanti indoor presenti nell’aria delle nostre case. Leggi questo servizio per approfondire questo argomento!
Si tratta di una pianta africana, facilissima da coltivare, che trova il suo clima ideale nei nostri appartamenti: è molto apprezzata per il suo portamento slanciato, che arreda senza occupare spazio, ma anche per la forma architettonica del fogliame rigido e variegato.
Le foglie possono crescere fino a 1 metro d’altezza e sono verde scuro o screziate di bianco o giallo.
La varietà più conosciuta è la Sansevieria trifasciata con foglie lanceolate e di colore verde e giallo-bianco. Le varietà Laurentii e Variegata hanno margini color giallo-crema. Tra le altre varietà, segnaliamo la Sansevieria cylindrica, con foglie cilindriche, carnose ed erette.
- Sansevieria cylindrica
- Sansevieria trifasciata
Coltivare la Sansevieria: il posto giusto
La Sansevieria va coltivata in una posizione luminosa, anche al sole; tollera la mezz’ombra.
Sopporta bene l’aria asciutta e il gran caldo fino a 30 °C; teme il freddo sotto i 10 °C e le correnti d’aria.
In estate può essere trasferita all’aperto, in posizione luminosa ma senza sole diretto, o anche all’ombra.
Rinvaso e concimazione
Dopo l’acquisto può essere rinvasata nel contenitore che la ospiterà, meglio se stretto e profondo. Per migliorare il drenaggio dell’acqua stendiamo sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa. Quindi riempite il vaso utilizzando un terriccio biologico.
In seguito va rinvasata raramente, in marzo-aprile, solo quando il vaso è riempito dalle radici e tendono a uscire.
È una pianta a crescita lenta e produce poche foglie nuove ogni anno: in compenso è molto longeva. Per stimolare la produzione di nuove foglie, da aprile a settembre possiamo sostenere la pianta con un concime liquido per piante verdi, da aggiungere all’acqua per l’irrigazione una volta ogni 15 giorni.
Irrigazione e cure
Avendo foglie semi-succulente, sopporta lunghi periodi di siccità, come una pianta grassa. Va innaffiata con moderazione e solo quando il terriccio è ben asciutto: una volta ogni 8-10 giorni d’estate, ogni 3 settimane d’inverno.
Le foglie vanno pulite con un panno morbido e inumidito, mai con lucidanti fogliari.
Attenzione alla sommità delle foglie: se infatti si danneggia, la foglia non cresce più.
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