Possiamo coltivare la Rebutia per la sua semplicità di manutenzione tipica di quasi tutte le piante Cactacee. Circa una ventina di specie differenti rientrano nel genere Rebutia e sono tutte appartenenti alla famiglia delle Cactaceae. Troviamo per esempio la Rebutia minuscula con copiose fioriture rosse oppure la Rebutia fiebrigii con infiorescenze arancioni o la Rebutia arenacea con fiori gialli.
Questa pianta si compone di piccole piante con forma sferica allungata, spinose e spesso coperte di una lanugine chiara che non superano gli 8 cm di diametro.
È uno spettacolo meraviglioso osservare la sua fioritura, poiché spesso le infiorescenze sono più grandi della pianta stessa. Dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate, infatti, le piante Rebutia con almeno 2/3 anni di vita producono delle infiorescenze molto grandi a forma di calice. A seconda della specie di Rebutia producono fiori di vari colori dal rosso all’arancione al giallo e anche il bianco.
Dove coltivare la Rebutia
La Rebutia è originaria del sud America e quindi predilige temperature piuttosto calde. In casa crescerà molto bene in un luogo particolarmente luminoso che le permetterà di fiorire. Non dobbiamo esporla ai raggi solari diretti, specialmente nelle ore più calde della giornata.
Spostiamo la Rebutia sul terrazzo in estate in una posizione ombreggiata ma riportiamola in casa in autunno, poiché non tollera il freddo sotto gli 8 °C.
Come rinvasare la Rebutia
L’apparato radicale della Rebutia è contenuto e non cresce molto perciò non necessitiamo di cambiare il vaso. Maneggiamo le radici con estrema cura e delicatamente poiché fragili.
Ogni 4-5 anni possiamo prevedere un rinvaso o travaso e in tal caso optiamo per un contenitore non molto grande. Procediamo stendendo sul fondo uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso. Ricordiamoci sempre che ristagni e marciumi radicali sono un punto debole di molti cactus. Dopo aver posizionato la piantina, proteggendoci con un paio di guanti robusti, riempiamo il vaso con un terriccio specifico per piante grasse.
Come concimare la Rebutia
Entro poche settimane le sostanze nutritive contenute nel terriccio si esauriscono e basta che le ripristiniamo con un programma di concimazione regolare.
La Rebutia non è particolarmente esigente e possiamo utilizzare un fertilizzante liquido per piante grasse, da diluire nell’acqua per l’irrigazione una volta al mese. In particolare nel periodo della fioritura, in primavera e in estate, mentre non necessita in inverno.
Come irrigare la Rebutia
“Meglio meno che troppo” è la regola più sicura perché sempre valida nella irrigazione di tutte le piante grasse!
Quando notiamo che il terreno della Rebutia è completamente asciutto allora iniziamo a innaffiare: procediamo abbondantemente e lasciamo scolare molto bene l’acqua in eccesso prima di riporre il vaso nel sottovaso.
È sufficiente innaffiare una volta alla settimana in primavera e in estate fino a scendere a una volta al mese nella stagione autunnale e possiamo sospendere nei mesi invernali.
L’acqua nel sottovaso o un substrato di coltivazione troppo compatto e umido possono stimolare marciumi radicali e malattie fungine. Nel caso in cui abbiamo versato troppa l’acqua o sbagliato il terriccio, dobbiamo rinvasare la pianta in un nuovo terriccio asciutto e specifico per Cactacee.
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