Coltivare la Liatris spicata, come tutti i bulbi primaverili, è una attività che ci impegnerà poco tempo ma garantirà ottimi risultati. Questa pianta erbacea, originaria dell’America settentrionale, è caratterizzata da lunghe foglie riunite in piccoli cespi verde brillanti e piccoli fiori viola o bianchi riuniti in spighe di forma tubolare.
Ogni bulbo produce fino a 8 steli lunghi 80 cm circa che fioriscono tra luglio e agosto. Il suo fascino si deve alla fioritura prolungata e all’eleganza dei fiori, spesso usati anche come fiori recisi per creare composizioni ornamentali.
Coltivare la Liatris: attenzione ai ristagni
La Liatris è di facile coltivazione e può essere sistemata sia in vaso sia in piena terra, in aiuole o bordure. La Liatris è un bulbo da fiore primaverile e si mette a dimora tra marzo e maggio. Per bulbi da fiore primaverili si intendono quei bulbi da fiore che piantati in primavera hanno fioritura estiva-autunnale. Al contrario delle bulbose autunnali, queste specie temono il freddo e vanno in riposo vegetativo nei mesi invernali pertanto è indispensabile piantarli in primavera.
La posizione ideale per la Liatris è luminosa e soleggiata, pena la mancata fioritura della pianta.
I bulbi necessitano di un substrato soffice per poter agevolmente produrre i loro germogli. Prima della messa a dimora in giardino si consiglia di lavorare bene la terra in anticipo e verificare l’assenza di ristagni idrici. In caso di terreni troppo compatti e argillosi, possiamo aggiungere un terriccio universale di buona qualità e della sabbia per favorire il drenaggio dell’acqua. Approfittiamo di questa occasione per mescolare al terreno un concime granulare a lenta cessione, che garantirà la presenza di nutrienti nel terreno fino alla fine della fioritura.
Per la coltivazione in vaso possiamo utilizzare un terriccio universale, avendo cura di stendere uno strato di biglie di argilla espansa sul fondo del contenitore per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso.
Le irrigazioni devono essere regolari, da marzo a ottobre, quando il terreno diventa completamente asciutto. Se viene coltivata in vaso svuotiamo il sottovaso e non lasciamo troppo a lungo la pianta in ammollo: i ristagni idrici sono letali per questa pianta, che invece sopporta bene brevi periodi di siccità.
Al termine della fioritura, in inverno, possiamo tagliare gli steli appassiti ma lasciamo che le foglie secchino da sole sul terreno prima di potarle. Se temiamo gelate molto rigide, possiamo dissotterrare i bulbi e conservarli in un luogo fresco e asciutto per poi ripiantarli nella primavera successiva.
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