Coltivare la Gazania ci permetterà di caratterizzare il nostro terrazzo, con un fiore insolito e davvero molto variopinto. Inoltre le fioriture, che appaiono in estate, sono molto lunghe e i fiori hanno la particolarità di chiudersi di sera. Talvolta succede anche di giorno se il sole è velato dalle nuvole.

I fiori della Gazania tendono a chiudersi al buio.
La Gazania resiste bene, al caldo, alla salsedine e alle brezze marine ed è quindi una pianta indicata per una casa al mare.
Naturalmente può essere coltivata anche in giardino, in aiuole o bordure fiorite, ma in vaso è molto più facile curarla e proteggerla dagli acquazzoni molto violenti e dal freddo inferiore ai 5°C.
A causa della scarsa resistenza al freddo, in giardino viene spesso usata come pianta annuale. Invece è una pianta erbacea perenne e, se coltivata in vaso, possiamo proteggerla dal freddo invernale in una serra per poi vederla rifiorire l’anno successivo.
La Gazania produce dei vistosi fiori a forma di margherita, prodotti in gran numero da maggio a settembre, in colori vivaci e luminosi (giallo, arancio, rosa, rosso, marrone), spesso con zonature di tinte diverse. Ha foglie lanceolate e dentate, di colore verde scuro.
Coltivare la Gazania: dalla semina alla crescita
I semi di Gazania si seminano in aprile e in maggio, appena i venti freddi lasciano spazio al tepore primaverile, e fioriscono da maggio a settembre. Possiamo anticipare i tempi della semina a marzo effettuando una semina protetta in una serra. Posizionate i semi a una distanza di 30 cm fra loro e a una profondità di circa 0,5 cm.
Scegliete un vaso di almeno 20 cm di diametro, meglio ancora una balconette rettangolare. Prima di inserire nel vaso il terriccio specifico per piante da fiore, disponete uno strato di argilla espansa sul fondo del contenitore: servirà per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso.
Si coltiva in pieno sole, perché all’ombra fiorisce poco. Resiste al caldo intenso, ma teme il freddo.
Le irrigazioni devono essere abbondanti in primavera ed estate per sostenere la fioritura. Teme molto i ristagni idrici: oltre a disporre uno strato di argilla espansa, evitate di lasciare l’acqua in eccesso nei sottovasi. Da settembre a marzo si innaffia sporadicamente.
In primavera ed estate va concimata con un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore, di rapida assimilazione, diluito nell’acqua d’irrigazione ogni 10-15 giorni.
Eliminando regolarmente i capolini sfioriti si prolunga la fioritura.
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