Molti appassionati scelgono di coltivare la Gaillardia per le sue appariscenti fioriture che da giugno attirano gli impollinatori grazie ai fiori multicolori.
Si tratta di un genere di piante erbacee composta da molte specie differenti e oltre duecento varietà e cultivar. Nei centri giardinaggio troviamo le Gaillarde Pulchella, le bellissime Gaillarde grandiflora e le Gaillarde aristata. Nella Gaillardia grandiflora i fiori sono a forma di grandi margherite con petali bicolori sui toni del giallo e del rosso. In altre varietà i fiori sono rossi e marroni. Le fioriture sono molto lunghe e si susseguono fino ai freddi invernali.
Dove coltivare la Gaillardia
Tollera il caldo e il gelo invernale fino a -15°C. Scegliamo un vaso abbastanza capiente e una posizione assolata. Cresce bene anche in mezz’ombra, ma fiorisce di più al sole.
Se coltivata in giardino crea un cespuglio alto oltre 60 cm e largo 40 cm. In vaso la crescita sarà più contenuta in funzione della grandezza del vaso.
Tollera bene la salsedine ed è indicata per i giardini costieri.
Come coltivare la Gaillardia
Possiamo iniziare la coltivazione da seme o dalla piantina già cresciuta. In entrambi i casi dovremo optare fin subito per un contenitore di medie dimensioni: almeno 40 cm di diametro e profondità.
Per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso e proteggere le radici dall’eventuale presenza di acqua stagnante nel sottovaso, stendiamo sul fondo del contenitore uno strato di biglie di argilla espansa. Stendiamo un velo di terriccio, posizioniamo la pianta al centro e riempiamo delicatamente il vaso con un terriccio per piante fiorite. Pressiamo leggermente per fare uscire le bolle d’aria e aggiungiamo terriccio fino a 5 cm sotto il bordo. Al termina del rinvaso irrighiamo generosamente, per stimolare il contatto tra le radici e il nuovo substrato di coltivazione.
In caso di semina dovremo riempire il vaso di terriccio, distribuire i semi e ricoprirli con un velo di terriccio.
La semina e il travaso si effettua generalmente in aprile, quando possiamo scongiurare le ultime gelate primaverili.
Come concimare la Gaillardia
Il terriccio contenuto nel vaso esaurisce rapidamente le sostanze nutritive. È bene quindi prevedere un programma di concimazione annuale. Possiamo usare un fertilizzante per piante da fiore da sciogliere nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni durante il periodo vegetativo. In alternativa possiamo ricorrere a un concime granulare per piante da fiore da interrare leggermente all’inizio della primavera e dell’autunno.
Come irrigare la Gaillardia
In natura cresce in zone desertiche quindi è geneticamente predisposta a resistere nei climi aridi. Ma se la irrighiamo regolarmente ci ripagherà con fioriture più abbondanti.
Mentre le piante adulte coltivate in giardino sono quasi autosufficienti per molti mesi dell’anno, la Gaillardia coltivata in vaso richiede un terriccio costantemente inumidito. Aspettiamo che il terriccio risulti asciutto al tatto prima di irrigare e svuotiamo sempre l’acqua in eccesso nel sottovaso.
Come coltivare la Gaillardia in inverno
Resiste al freddo fino a -15°C quindi possiamo lasciare tranquillamente la Gaillardia sul terrazzo all’aperto in inverno. La pianta entra in riposo vegetativo e non richiede né concimazioni né irrigazioni. La prossima primavera tornerà a germogliare e fiorire appena saliranno le temperature. Già a da marzo e aprile appaiono le foglie che permangono sulla pianta fino a ottobre.
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