Come coltivare la Crossandra

16 Settembre 2022 CASA-TERRAZZO, GIARDINO

coltivare la Crossandra

Se vogliamo una bella fioritura autunnale possiamo coltivare la Crossandra. In particolare la varietà Crossandra Fortuna è particolarmente resistente e dona abbondanti fioriture da maggio fino alla fine di ottobre.

È una pianta sempreverde e anche le sue foglie sono molto decorative, di color verde scuro, lucide e brillanti. Ma sono soprattutto le infiorescenze che fanno amare questa pianta: sono abbondanti, durano a lungo sulla pianta e sono di colore arancione acceso.

Dove coltivare la Crossandra

La temperatura ideale per la Crossandra è intorno ai 20°C. È una pianta tropicale, quindi tollera bene il caldo, fino a 28°C, ma teme il freddo sotto i 15°C. Le foglie tendono a diventare nere se fa troppo freddo. Questo significa che possiamo coltivare la Crossandra in giardino soltanto se viviamo in una zona con temperature molto elevate in inverno. Oppure la coltiviamo come pianta annuale. Naturalmente possiamo coltivarla in vaso come pianta d’appartamento: la spostiamo sul terrazzo in estate all’ombra, per poi riportarla in casa quando le temperature iniziano a scendere.

Scegliamo un luogo luminoso: senza luce non fiorisce o stenta. Non esponiamola però ai raggi diretti del sole, specialmente in estate, per evitare di ustionare i fiori delicati.

Come coltivare la Crossandra in giardino

La pianta può diventare alta circa 70 cm e larga 50 cm. Se desideriamo porre a dimora più piante di Crossandra manteniamo una distanza di almeno 50 cm tra ogni buca d’impianto. Le buche dovranno avere dimensioni e profondità doppie rispetto al pane di terra delle piantine. Il periodo migliore per il trapianto è la primavera.

Le buche d’impianto vanno preparate con qualche giorno in anticipo per controllare il perfetto drenaggio dell’acqua e distribuire una concimazione di base. Irrighiamo la buca e verifichiamo che l’acqua venga assorbita rapidamente e non si formino pozzanghere. Idealmente il terreno dovrebbe assorbire l’acqua come una spugna.

Approfittiamo di questo periodo di preparazione delle buca per integrare nel terreno sul fondo una dose di concime naturale, come lo stallatico pellettato, o di un fertilizzante granulare a lenta cessione per piante da fiore. In attesa del trapianto, possiamo lasciare le piantine accanto alle buche, per iniziare ad abituarle all’habitat.

Il giorno del trapianto posizioniamo le piantine al centro delle buche e riempiamo delicatamente con un terriccio fertile. Pressiamo per fare uscire eventuali bolle d’aria e irrighiamo generosamente.

Se la coltiviamo come pianta annuale, quando arriverà il freddo la pianta morirà e non richiede né potature né concimazioni.

Se invece viviamo in un clima caldo e possiamo coltivarla all’aperto, dopo la prima concimazione all’atto del trapianto, dovremo ripetere questa operazione 2/3 volte all’anno, all’inizio della primavera e dell’autunno. Con una terza concimazione all’inizio dell’estate aiuteremo la pianta a produrre fiori fino a ottobre. Al termine della fioritura possiamo stendere uno strato di pacciamatura ai piedi delle piante, per proteggere le radici dal freddo. Possiamo usare paglia o corteccia per un risultato estetico migliore.

Come coltivare la Crossandra in vaso

Di solito nei centri giardinaggio troviamo le piantine di Crossandra in vasi di coltivazione di 13/15 cm di diametro. Scegliamo un vaso un po’ più grande, per esempio 20 cm, e stendiamo sul fondo uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio dell’acqua. Dopo aver posizionato la pianta, possiamo riempire il vaso con un terriccio per piante fiorite. Pressiamo leggermente e irrighiamo generosamente.

Le piante coltivate in vaso non possono trovare le risorse nutritive nel terreno e quelle contenute nel terriccio del vaso sono destinate a esaurirsi. Dovremo prevedere un programma di concimazione annuale.

All’atto del trapianto possiamo aggiungere al substrato una dose di fertilizzante granulare per piante da fiore, ripetendo questa operazione 4 volte all’anno, all’inizio di ogni stagione. In alternativa possiamo usare un concime liquido per piante da fiore da aggiungere all’acqua dell’irrigazione ogni 15 giorni in primavera ed estate e 1 volta al mese in autunno e inverno.

Ogni due anni travasiamo la pianta in un vaso leggermente più grande. Scegliamo una giornata di sole all’inizio della primavera e sostituiamo il vecchio terriccio esausto con un nuovo terriccio per piante da fiore.

Come irrigare la Crossandra

Richiede irrigazioni regolari durante tutta la fase della fioritura, in primavera e in estate, in modo che il terriccio risulti sempre umido. In autunno e in inverno ridurremo le irrigazioni: specialmente nella coltivazione in vaso, evitiamo di far seccare il terreno.

Temi i ristagni d’acqua che generano asfissia radicale e marciumi radicali: non lasciamo acqua stagnante nel sottovaso.

Come potare la Crossandra

Al termine della fioritura potiamo i rami che hanno portato i fiori di circa la metà.

Sarebbe bene togliere i fiori man mano che appassiscono: la pianta sarà stimolata a produrne nuovi.

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