Possiamo coltivare la Clivia miniata in vaso per avere delle belle fioriture fino all’inizio dell’inverno!
La Clivia miniata è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, come le Nerine e gli Amaryllis. Esistono diverse varietà di Clivie, come la Clivia nobilis con fiori penduli o la Clivia cyrtanthiflora che produce tantissimi fiori. Ma la Clivia miniata è la più usata per decorare i nostri appartamenti, perché ha fiori molto più grandi e appariscenti rispetto alle altre Clivie.
È una pianta perenne originaria dell’Africa e quindi richiede temperature elevate: possiamo coltivarla con successo nei nostri appartamenti, dove la temperatura è controllata e intorno ai 20°C.
La pianta produce un bel cespuglio di foglie nastriformi molto decorative, che vengono arricchite dalle belle infiorescenze arancioni a forma di tromba, sorrette da alti steli che possono raggiungere i 40 cm d’altezza. Fiorisce in agosto fino a novembre, con l’arrivo dei primi freddi.
Dove coltivare la Clivia
Non ha problemi con il caldo, anche fino a 30°C, ma va in sofferenza sotto i 15°C. Coltiviamola in casa e spostiamola all’aperto soltanto in estate, in una posizione ombreggiata.
In casa scegliamo una posizione luminosa ma non esposta direttamente ai raggi solari. Dobbiamo evitare che i raggi solari ustionino le foglie e i fiori: prestiamo quindi attenzione all’esposizione e all’intensità del sole che varia in funzione della zona climatica, del periodo e dell’esposizione della finestra a nord o a sud.
Come coltivare la Clivia in vaso
Scegliamo un vaso di almeno 20 cm di diametro e comunque proporzionato alla pianta. Per prevenire spore e marciumi radicali, un tallone d’Achille delle piante bulbose, stendiamo sul fondo del vaso uno strato di biglie di argilla espansa: servirà a migliorare il drenaggio e a proteggere le radici dall’acqua stagnante nel sottovaso. Che comunque non dovrebbe mai esserci!
Usiamo un terriccio per piante da fiore e provvediamo al rinvaso ogni 2 anni, all’inizio della primavera.
Per stimolare la fioritura aggiungiamo all’acqua dell’irrigazione una dose di fertilizzante liquido per piante da fiore, ogni 15 giorni da maggio a ottobre.
Come irrigare la Clivia
Per germogliare e fiorire generosamente la Clivia miniata ha bisogno di molta acqua e un substrato sempre inumidito. Quindi durante il periodo vegetativo, da marzo/aprile fino al termine della fioritura, dovremo fornire acqua in modo regolare.
Evitiamo di esagerare e soprattutto non lasciamo acqua stagnante nel sottovaso per troppo tempo. In estate evapora subito, ma in inverno permane per molto tempo! Sempre meglio svuotare il sottovaso dopo l’irrigazione, oppure bagnare la pianta su un lavandino e riporla nel portavaso dopo averla fatta scolare molto bene per almeno 10 minuti.
In inverno, dopo la fioritura, la pianta riduce la sua attività e avrà bisogno di meno acqua. Irrigheremo quindi più raramente ma facciamo in modo che il terriccio non si secchi.
La Clivia richiede una certa umidità ambientale. In alcune condizioni l’aria è troppo secca e la punta delle foglie tende a seccare. In estate e quando sono in funzione gli impianti di riscaldamento e condizionamento dobbiamo nebulizzare le foglie abbastanza frequentemente.