Quella di coltivare la Cleome è un’esperienza davvero soddisfacente, grazie alla bellezza della fioritura che questa pianta ci regala.
La Cleome è una pianta annuale originaria del continente americano, caratterizzata da una crescita rapida e facile da coltivare. Il suo portamento cespuglioso è ideale per creare bordure o per riempire aiuole fiorite, ma è possibile coltivarla anche in vaso, in contenitori capienti e profondi.
Le sue foglie sono palmate e spinose, mentre sull’apice dei fusti sottili sbocciano tanti piccoli fiori di colore rosato, viola o bianco, a seconda della varietà. I fiori si susseguono continuamente sulla pianta, dall’inizio dell’estate fino in autunno, regalando una bellissima fioritura fitta, di forma tondeggiante.
Coltivare la Cleome in giardino
Questa pianta da esterni può essere coltivata in pieno sole o a mezz’ombra, tenendo presente però che con poca luce la fioritura sarà penalizzata.
La Cleome ama il caldo e quindi non sopravvive quando le temperature scendono sotto lo 0°C, mentre resiste bene a periodi di siccità medio-lunghi.
In autunno questa pianta solitamente non resiste e muore, ma lascia nel terreno molti semi che possono attecchire e dar vita a nuove piantine, la primavera successiva.
La Cleome è una pianta vigorosa ed è molto raro possa venire attaccata dai parassiti: un motivo in più per coltivarla nel nostro giardino!
Come irrigare la Cleome
Le irrigazioni devono essere costanti e non troppo abbondanti per tutto il periodo vegetativo, avendo cura di aspettare sempre che il terreno si asciughi tra un’irrigazione e l’altra.
Come coltivare la Cleome in vaso
Il terriccio deve essere fertile e ben drenato. Per la coltivazione in vaso è perfetto il terriccio per piante da fiore con l’aggiunta sul fondo di biglie di argilla espansa.
Al fine di ottenere una fioritura rigogliosa, si consiglia di concimare ogni 10 giorni circa, dalla primavera fino a fine estate, con un fertilizzante liquido per piante da fiore da aggiungere all’acqua per l’irrigazione.
Durante le irrigazioni evitate di lasciare l’acqua in eccesso nel sottovaso. Può provocare marciumi e asfissia radicale con che condizionano negativamente la crescita della pianta.
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