Se vi piacciono le Palme ma non avete tanto spazio, vi consigliamo di coltivare la Chamerops. Nota anche come Palma di San Pietro o Palma nana, la Chamerops (Chamaerops humilis) è una pianta di dimensioni contenute, alta 3 metri e larga 2 metri, con magnifiche foglie pennate di color verde bottiglia, riunite in un ciuffo alla sommità del fusto. La sua bassa statura è contenuta anche nel suo nome: Chamerops deriva dal greco khamai (piccolo) e rhops (cespuglio).
È l’unica Palma spontanea in Europa, è rustica, facile da coltivare e a crescita lenta. In estate la Chamaerops fiorisce con pannocchie molto vistose.
Può essere utilizzata in giardino come esemplare singolo, ma può essere coltivata con successo anche in grandi vasi larghi e profondi.
Coltivare la Chamerops in giardino e in vaso
Vive bene al sole o in mezz’ombra. Tollera il caldo intenso e l’aria salmastra. Resiste al freddo, ma non se intenso e prolungato oltre i 5°C: nelle zone fredde in inverno va protetta con una pacciamatura e con teli sulle foglie.
Se coltivata in piena terra si innaffia solo in primavera ed estate, se non piove per un lungo periodo. Se invece viene coltivata in vaso è necessario innaffiare periodicamente, ma solo dopo che il terriccio si è asciugato.
Gradisce una concimazione in autunno e in primavera, fornendo un fertilizzante granulare a lenta cessione oppure uno stallatico in pellet.
Il rinvaso si effettua solo quanto il contenitore è diventato troppo piccolo, altrimenti è sufficiente sostituire il terriccio superficiale, con un substrato universale di qualità.
Si adatta anche a terreni poveri o sassosi, purché senza ristagni idrici: meglio evitare i terreni molto argillosi e poco drenati.
Non deve essere potata per non rovinare la bella forma naturale: si asportano solo le foglie secche.
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