Come coltivare la Ceropegia woodi in vaso

7 Ottobre 2022 CASA-TERRAZZO

coltivare la Ceropegia

Possiamo coltivare la Ceropegia se stiamo cercando una pianta d’appartamento capace di attirare l’attenzione. È infatti caratterizzata da lunghi rami color porpora su cui crescono tante piccole foglie carnose a forma di cuore. Una specie di collana vegetale!

La Ceropegia è una pianta succulenta con radice tuberosa e in estate produce delle infiorescenze viola e delle escrescenze che possiamo piantare nel terreno per generare una nuova pianta.

Le foglie a forma di cuore però sono il plus principale della Ceropegia woodii: sono carnose, piacevoli al tatto e permangono tutto l’anno sulla pianta. Sulla pagina inferiore hanno un colore verde brillante con screziature, mentre nella pagina inferiore sono rossicce.

Possiamo coltivare la Ceropegia woodii sia come pianta ricadente sia come rampicante, aiutando i rami a salire su un sostegno.

Dove coltivare la Ceropegia

È originaria del sud Africa e gradisce temperature di coltivazione comprese tra 18°C e 25°C, inoltre teme il freddo sotto i 15°C. Quindi le nostre case sono l’habitat ideale! Durante l’estate possiamo spostarla sul terrazzo in un luogo all’ombra, per poi riportarla in casa a settembre.

In casa scegliamo una posizione luminosa, altrimenti non fiorisce, ma non esposta direttamente ai raggi solari.

Vanno evitate le correnti d’aria fredde e le fonti di calore, come stufe o camini.

Come rinvasare la Ceropegia

La piantina acquistata nel garden center deve essere rinvasata dopo l’acquisto, poiché il vaso di coltivazione è di solito molto piccolo. Scegliamo un vaso più grande di almeno 5/10 cm di diametro. La pianta ha una crescita molto lenta e non richiede frequenti rinvasi.

Stendiamo sul fondo uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio dell’acqua e, dopo aver posizionato la pianta al centro, riempiamo il vaso con un terriccio specifico per piante grasse. Contiene sabbia ed riduce il rischio di ristagni d’acqua. Pressiamo leggermente e irrighiamo generosamente.

Come concimare la Ceropegia

Le sostanze nutritive contenute nel terriccio sono destinate a esaurirsi nel tempo e dovremo quindi prevedere un programma di concimazione annuale.

Possiamo utilizzare un concime liquido per piante da fiore da aggiungere all’acqua dell’irrigazione ogni 15 giorni in primavera ed estate e 1 volta al mese in autunno e inverno. In alternativa, se non abbiamo tempo da dedicare al giardinaggio, possiamo optare per un fertilizzante granulare per piante da fiore da interrare leggermente nel substrato due volte all’anno: all’inizio della primavera e dell’autunno.

Come irrigare la Ceropegia

È una pianta succulenta, ciò significa che ha la capacità di immagazzinare acqua e utilizzarla in caso di siccità. Questo tipo di piante non ama gli eccessi idrici e i ristagni d’acqua nel sottovaso. Si usano terricci per piante grasse addizionati con sabbia proprio per creare un substrato poco disponibile a trattenere l’umidità.

Irrighiamo una volta alla settimana, avendo cura di controllare che il terriccio sia effettivamente asciutto prima di annaffiare. Se è ancora bagnato dalla volta precedente, rimandiamo.

È invece importante svuotare il sottovaso dall’acqua in eccesso per evitare malattie fungine. Dopo l’irrigazione lasciate scolare l’acqua per circa mezz’ora e poi svuotiamo il sottovaso o il cachepot.

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