Possiamo coltivare la Brassia se stiamo cercando una pianta d’appartamento davvero appariscente! La Brassia appartiene alla famiglia delle Orchidacee ed è caratterizzata per i fiori originali e delicati che le sono valsi il soprannome di Orchidea Ragno.
Come coltivare la Brassia
Dopo l’acquisto non è necessario travasare la pianta: di solito viene coltivata in vasi trasparenti e con fori di drenaggio sul fondo.
In futuro ci limiteremo a sostituire il terriccio con un substrato di coltivazione specifico per Orchidee.
Durante tutto l’anno dovremo fornire alla pianta i necessari nutrienti. Possiamo utilizzare un concime liquido specifico per Orchidee da diluire ogni 15 giorni nell’acqua per l’irrigazione.
In inverno la Brassia entra in uno stato di riposo. Riduciamo le irrigazioni e sospendiamo la concimazione. In questo periodo la pianta prepara i nuovi boccioli per la fioritura successiva.
Dove coltivare la Brassia
Non ama il freddo e va in sofferenza sotto i 12°C. Quindi va coltivata in casa per tutto l’anno. Le temperature ideali di coltivazione sono comprese tra i 15°C notturni e i 25°C diurni.
Scegliamo un luogo molto luminoso ma vanno evitati i raggi solari diretti, specialmente in estate. Dovremo prestare maggiore attenzione quando i raggi possono danneggiare i fiori e le foglie: in inverno possiamo esporre tranquillamente la pianta al sole, specialmente nelle prime ore della mattina.
Vanno assolutamente evitate le correnti d’aria: specialmente le finestre che vengono aperte spesso in inverno.
Come irrigare la Brassia
Le radici delle Orchidee ci parlano e ci segnalano quando hanno bisogno di acqua! Se sono verdi sono sane; se invece tendono al bianco e all’argenteo significa che la pianta ha bisogno d’acqua. Quando la pianta sente che manca l’acqua, produce una patina bianca sulle radici per limitare l’evaporazione dell’umidità superficiale.
La soluzione migliore per irrigare le Orchidee è di immergere il vaso in una bacinella o un lavandino pieno d’acqua. Teniamolo per circa 15/20 minuti, in modo che la corteccia e la torba si impregnino d’acqua, e poi lasciamo scolare molto bene il vaso. Mai lasciare l’acqua nel sottovaso di un’Orchidea. Questo trattamento va ripetuto circa ogni settimana.
Le Orchidee hanno bisogno anche di un’alta umidità ambientale. Dovremo stare attenti quando l’aria tende a seccare, cioè in estate quando le temperature superano i 30°C e quando è in funzione il riscaldamento. Nebulizziamo frequentemente le foglie con acqua a temperatura ambiente senza calcare.
Non bagniamo mai i fiori per non rovinarli.
Lascia un commento