Possiamo coltivare la Bletilla sul terrazzo o in giardino se vogliamo cimentarci nell’allevamento di un’Orchidea fuori dal comune: è infatti una pianta da esterno e non è epifita. Quindi è terricola e dotata di radici sotterranee come le normali piante.
Le Bletille sono un genere appartenente alla famiglia delle Orchidee composto da 6 specie, tra cui la Bletilla striata è molto apprezzata dagli appassionati.
Originaria dell’Asia (Cina, Corea e Giappone), dove è coltivata per essere impiegata nella medicina popolare cinese, le sue foglie sono nastriformi, di colore verde chiaro brillante, si presentano sottili, leggermente coriacee e possono raggiungere fino i 50 cm di lunghezza; al centro possiamo notare il fiore stupendo.
I fiori sorretti di fusti sottili, bianchi o rosa-porpora, appaiono nei mesi primaverili, per alcune settimane e scompaiono prima dell’estate. Altre varietà, invece, fioriscono in estate da giugno ad agosto. In inverno la pianta va in riposo vegetativo e le foglie tendono ad appassire, ma la pianta ritorna rigogliosa al termine dell’inverno.
Noteremo che col passare del tempo la pianta sarà sempre più rigogliosa, poiché i tuberi sotterranei ne produrranno molti altri che daranno vita a nuove piante.
Dove coltivare la Bletilla striata
Possiamo coltivare la Bletilla striata in un’area del giardino in pieno sole e la vedremo fiorire copiosamente. È una pianta rustica che tollera bene anche il freddo intenso e alcune varietà resistono all’aperto anche fino a -10°C.
La Bletilla striata è la varietà più resistente e adatta per crescere all’aperto anche sul nostro territorio.
Come coltivare la Bletilla striata
Lavoriamo con zappa e rastrello il terreno dell’aiuola in cui vogliamo coltivare la Blettilla, con l’obiettivo di togliere sassi, parti di altri piante indesiderate e rendere morbido e livellato il terreno.
Possiamo iniziare la coltivazione dai bulbi o dalla piantina: di solito si acquistano piantine già cresciute.
Con qualche settimana in anticipo, creiamo la buca d’impianto di dimensioni doppie rispetto al pane di terra della pianta e proseguiamo stendendo sul fondo della buca un fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante da fiore o un concime organico naturale, come lo stallatico pellettato. Questa concimazione sarà sufficiente per tutta la stagione. Copriamo il concime con uno strato di terra e lasciamo passare qualche settimana prima del trapianto.
Nel frattempo verifichiamo la capacità drenante del terreno, semplicemente versando acqua nella buca. Controlliamo quindi che il terriccio assorba l’acqua molto velocemente perché, come tutte le Orchidee, anche la Bletilla teme molto i ristagni d’acqua nelle radici. Se si formano delle pozze, dobbiamo lavorare il terreno più in profondità, aggiungendo sabbia per migliorare la porosità del suolo.
Quando trapiantiamo, la pianta va posta nel centro e riempiamo la buca con il terreno avanzato. Ultima azione è un’abbondante innaffiatura.
Come irrigare la Bletilla striata
La Bletilla coltivata in giardino beneficia delle piogge, ma cerchiamo comunque di garantire un’irrigazione regolare da marzo fino al termine della fioritura in autunno. Possiamo interrompere quando la pianta va in riposo vegetativo.
Come curare la Bletilla striata in inverno
A inizio inverno noteremo che i fiori appassiscono e le foglie ingialliscono fino a seccare, perché la pianta sposta i nutrienti e le risorse nel tubero, per avere le risorse per germogliare nella prossima primavera.
Quando le foglie saranno completamente seccate potremo tagliarle.
Se desideriamo piantare la Bletilla striata in un’altra posizione, in questa fase possiamo asportare i bulbi dal terreno. Basterà preservarli in un luogo fresco, buio e asciutto e li trapianteremo la primavera successiva.
Sebbene la pianta resista fino a -10°C, è consigliato proteggere le radici dal freddo e dalle eventuali gelate: a tal scopo stendiamo uno strato di pacciamatura con corteccia.
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