Le Artemisie sono un genere di piante della famiglia delle Asteracee molto diffuse in Italia e alcune crescono spontaneamente nel nostro paese. È una pianta aromatica apprezzata più per le sue proprietà officinali che come aroma per la cucina. È infatti molto utilizzata per le sue proprietà cicatrizzanti e antispastiche. In cucina è l’ingrediente principale della nota bevanda Assenzio e si usa l’Artemisia absinthium o Assenzio maggiore.
In giardino possiamo coltivare la Artemisia schmidtiana che genera un bel cuscino di foglie argentee e fiorisce da agosto a ottobre, oppure la Artemisia arborescens che sviluppa dei bei cespugli di foglie frastagliate su cui sbocciano i fiori gialli in estate.
Dove coltivare la Artemisia
La maggior parte delle Artemisie sono piante perenni e tollerano bene il gelo fino a -15°C. Quindi possiamo facilmente coltivarle in tutta Italia.
Sono adatte per giardini rocciosi ma le varietà nane sono ottime anche per decorare le bordure.
Scegliamo una posizione soleggiata, dove la pianta potrà crescere più rigogliosamente.
Come coltivare la Artemisia
La semina si effettua in primavera quando le temperature iniziano a salire e le minime superano stabilmente i 10°C.
Per la semina in giardino prepariamo il letto di semina della bordura o dell’aiuola, integrando nel terreno un concime granulare a lenta cessione. Se desideriamo utilizzare la pianta in cucina, scegliamo con concime consentito in agricoltura biologica. Se invece coltiviamo la Artemisia a scopo ornamentale possiamo optare per un concime granulare minerale per piante da fiore. Questa concimazione sarà sufficiente fino al termine della stagione. In seguito la ripeteremo all’inizio di ogni primavera.
Se invece voglia coltivare la Artemia in vaso, utilizziamo un terriccio biologico per ortaggi. In questo caso per la concimazione è più pratico un concime liquido biologico, da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni da aprile a settembre.
Come irrigare la Artemisia
Tollera bene la siccità: è una pianta che cresce anche spontaneamente in Italia ed è in grado di sopravvivere anche in condizioni di terreno asciutto.
Tuttavia, durante i primi mesi dopo la semina, è importante assicurarsi che il terreno sia costantemente umido per favorire la germinazione. Una volta ben radicata, l’Artemisia si accontenta delle precipitazioni e dovremo irrigare solo in estate o in mancanza di piogge per molto tempo.
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