Come coltivare il Pomodoro nell’orto e sul terrazzo

2 Febbraio 2019 ORTO

coltivare il Pomodoro

Coltivare il Pomodoro è uno degli sport preferiti dagli italiani, poiché è l’ortaggio più coltivato nel nostro Paese. Il Pomodoro è adatto sia alla coltivazione nell’orto, sia in vaso sul terrazzo. Necessita solo di molto sole, perciò si coltivano solitamente in estate e in primavera nelle zone dove il clima lo consente.

Il Pomodoro può essere coltivato a partire dalle piantine già germogliate che si trovano facilmente nei garden center, ma è molto più appassionante iniziare la coltivazione utilizzando i semi, con una presemina in un semenzaio protetto per anticipare il periodo di raccolta. Oltre a essere molto più economica, la scelta di coltivare partendo dai semi ci offre un’altro importante vantaggio: la grande varietà di sementi disponibili in commercio, molto più ampia di quella delle piantine germogliate. Se quindi cercate delle varietà originali e che il vostro vicino non conosce, meglio puntare sui semi!

COLTIVARE IL POMODORO: QUALE VARIETA’?

Possiamo trovare facilmente molte varietà di sementi per pomodoro. La selezione di Sementi Dotto comprende per esempio più di 18 varietà.

Il Pomodoro Ace 55 VF ha un frutto grosso, di forma tonda leggermente schiacciata, verde che vira al rosso intenso a maturazione. Ha un lungo periodo di maturazione.

Il Pomodoro Ciliegia offre frutti piccoli, di forma rotonda e racchiusi in grappoli. Ha un corto periodo di maturazione.

Il Costoluto Fiorentino offre frutti medio/grandi, con forma schiacciata e molto costoluta.

Il Pomodoro Scatolone 2 è una varietà di grande pregio con polpa salda, pezzatura grande e un frutto lungo e vuoto. Ottimo per le insalate e per la produzione di pomodori pelati.

Non manca il Pomodoro Nero di Crimea, più ricco di licopene rispetto ad altri Pomodori e molto apprezzato per le sue proprietà antiossidanti. Il licopene rallenta i processi di invecchiamento, i tumori e altre malattie, contrastando la formazione di radicali liberi. Diversi studi attribuirebbero al licopene la capacità di ridurre il rischio di tumori alla prostata nell’uomo.

IL SOLE È MOLTO IMPORTANTE

La coltivazione da seme prevede una pre-semina in un semenzaio protetto, con una temperatura superiore ai 16°C. Quando le piantine saranno germogliate, possiamo trapiantarle nell’orto precedenemente concimato.  All’atto della semina prestate attenzione alle distanze da rispettare tra ogni piantina e alla profondità dei semi. Sono indicate su ogni confezione: quelle di Sementi Dotto sono riassunte in questa tabella.

come coltivare il pomodoro È molto importante sistemare le piantine in una zona soleggiata: è una pianta solanacea e il successo della fruttificazione dipende molto dalla disponibilità di sole.

Le piantine di Pomodoro sono rampicanti, per questo motivo è necessario dotarle di sostegni lunghi almeno 1 metro, ai quali assicurarle con dello spago.

Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, è bene posizionare i contenitori vicino a griglie o ringhiere, in modo da facilitare la crescita della pianta, soprattutto se gli spazi sono limitatati. Preferite un vaso molto profondo e ampio: nelle grandi cassette destinate all’orto possiamo coltivare fino a 3 piantine.

I Pomodori necessitano si frequenti irrigazioni, una o due volte a settimana, per tutto il periodo di crescita della pianta, da intensificare nel momento della maturazione dei Pomodori. Queste piante temono molto i ristagni idrici, che possono essere evitati fornendole un terreno bene drenato e svuotando spesso il sottovaso.

Molto importante è anche la concimazione, specialmente in caso di coltivazione in vaso, in cui i nutrienti sono limitati a quelli presenti nel pane di terra presente nel contenitore e sono destinati a esaurirsi con il passare del tempo. Un mese prima del trapianto è bene effettuare una concimazione, sia in orto sia in vaso, con un fertilizzante granulare a lenta cessione consentito in agricoltura biologica. Durante la stagione della fioritura, possiamo stimolare la fruttificazione dei Pomodori coltivati in vaso con un fertilizzante liquido biologico da aggiungere ogni settimana all’acqua per l’irrigazione.

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