Possiamo coltivare il Peperoncino nell’orto, oppure in giardino insieme alle piante da fiore per sfruttare il rosso dei suoi frutti, oppure in piccoli vasi sul balcone e in casa. Il Peperoncino (Capsicum annuum) è facile da coltivare a patto di avere tanto sole a disposizione.
È una pianta poliedrica. I frutti colorati sono belli da vedere, ottimi per la salute e preziosi in cucina. Rende i cibi grassi più digeribili, ha proprietà antinfiammatorie, protegge dalle malattie cardiocircolatorie ed è un ottimo antidolorifico naturale.
Il Peperoncino è una pianta annuale messicana appartenente alla famiglia delle Solanacee, che anche in un piccolo vaso cresce generosamente.
Dopo i piccoli fiori bianchi, da agosto a novembre compaiono i frutti. Le varietà si distinguono per forma (a ciliegia, lanterna, turbante ecc.), colore (bianchi, gialli, arancio, verdi, viola, cacao ecc.) e grado di piccantezza.
Coltivare il Peperoncino: attenzione all’irrigazione nella coltivazione in vaso
Ama il pieno sole, soprattutto quello del mattino. Pianta da clima mite, cresce bene tra i 10 e i 20°C; si può coltivare anche in casa vicino a una finestra.
Richiede molta acqua, soprattutto al momento dello sviluppo della pianta e della produzione dei fiori: nei periodi di maggiore calura tende ad appassire facilmente se non viene bagnata adeguatamente. Non tollera i ristagni idrici. Il substrato dovrà essere molto ben drenato. Preferite un terriccio biologico e disponete sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa, per migliorare il drenaggio ed evitare che le radici restino a mollo nell’acqua.
Per tutta l’estate, somministrare settimanalmente un fertilizzante liquido organico. Sospendere quando compaiono i frutti.
È una pianta annuale, quindi a fine stagione possiamo tagliare i fusti e farli seccare tenendo i rami appesi capovolti.
Piantine o semi? Quali piante scegliere?
Si possono acquistare le piantine ma se vogliamo spaziare tra un’offerta molto ampia e desideriamo coltivare delle piante non comuni possiamo partire dal seme. È anche molto più economico.
Il grado di piccantezza dipende dal contenuto di capsaicina, un alcaloide che stimola i recettori del caldo situati sulla lingua e che provocano la sensazione di bruciore. Più il Peperoncino è ricco di capsaicina più è piccante brucia. La presenza di capsaicina viene misurata in unità Scoville, dai 1.500 dei delicati peperoncini mediterranei agli oltre 2 milioni del piccantissimo Carolina Reaper.
Partendo da seme possiamo scegliere tra molte varietà. Per esempio:
- Ancho
- Thai Chili
- Serrano
- Diavolicchio calabrese
- Ancho
- Thai Chili
- Serrano
- Bishop Crown
- Lemon Drop
- Diavolicchio calabrese
- Bishop Crown
- Lemon Drop
- Devil’s Tongue
- Jamaican Orange
- Scotch Bonnet
- Habanero Lemon
- Fatalii White
- Habanero Orange
- Habanero Chocolate
- Bhut Jolokia Red
- Habanero Lemon
- Fatalii White
- Habanero Chocolate
- Naga Morich
- Pimiento de Padron
- Moruga Scorpion
- Trinidad Scorpion
- Pimiento de Padron
- Trinidad Scorpion Mix
- Jalapeno Early
- Jalapeno Early
- Santa Fe Grande
- Shakira
- Carolina Reaper
- Santa Fe Grande
- Bhut Jolokia Red
- Carolina Reaper
La semina in semenzaio può avvenire in ambiente protetto tra febbraio e marzo. A seconda del clima, dopo circa un mese possiamo trapiantare le piantine in giardino o in un vaso più grande, tra aprile e maggio. I frutti si raccolgono da luglio a ottobre.
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