Possiamo coltivare il Mandarino anche nelle zone più fredde, a patto di coltivarlo in vaso! Per coltivare gli Agrumi in giardino infatti abbiamo bisogno di temperature elevate e con inverni miti. Ma se ricorriamo alla coltivazione in vaso possiamo coltivare gli Agrumi un po’ in tutta Italia, avendo cura di spostare la pianta in una serra fredda in inverno.
Tra gli Agrumi adatti alla coltivazione in vaso vi segnaliamo il Mandarino, interessante sia per i frutti sia come pianta ornamentale.
Il Mandarino (Citrus reticulata) inizia a fiorire con l’arrivo del caldo, già da febbraio o marzo a seconda delle temperature, con i classici fiori bianchi molto profumati. La fioritura prosegue fino all’estate quando inizia la creazione dei frutti: all’inizio sono verdi per poi diventare arancioni al termine del processo di maturazione. A seconda della varietà e del ciclo di produzione (precoce, tardivo, ecc.), i Mandarini si raccolgono da ottobre fino a maggio.
Come coltivare il Mandarino in vaso
Scegliamo un vaso di grandi dimensioni e dotato di fori di drenaggio sul fondo. Sono essenziali per evitare ristagni d’acqua, che potrebbe danneggiare le radici. Sempre per proteggere le radici dall’acqua in eccesso nel sottovaso, stendiamo uno strato di 5/10 cm di argilla espansa sul fondo del vaso. All’atto del travaso scegliamo un terriccio per Agrumi.
Le sostanze nutritive contenute nel terriccio durano per qualche settimana. In seguito dovremo integrare con un programma di concimazione annuale. Possiamo optare per un
Da marzo a novembre possiamo utilizzare un fertilizzante consentito in agricoltura biologica ogni 3 mesi, possibilmente arricchito con microelementi e Ferro, la cui carenza provoca clorosi. In alternativa possiamo usare un concime liquido per Agrumi da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni.
Il trapianto si effettua ogni due anni, all’inizio della primavera, avendo cura di sostituire il vecchio terriccio con un nuovo substrato specifico per Agrumi.
Come potare il Mandarino
La potatura è un aspetto fondamentale nella coltivazione del Mandarino in vaso. In generale è buona pratica rimuovere i rami morti o danneggiati e diradare i rami per favorire una buona circolazione dell’aria. La potatura dovrebbe essere eseguita in modo moderato, preferibilmente all’inizio della primavera, per incoraggiare una crescita vigorosa e una buona produzione di frutti.
Usiamo sempre cesoie ben affilate e disinfettate.
Come irrigare il Mandarino
È essenziale mantenere il terreno costantemente umido, ma non troppo bagnato.
Nei vasi di grandi dimensioni il terriccio riesce a trattenere meglio l’umidità al suo interno. In generale è meglio “tanto, poco frequentemente” che “poco, tutti i giorni”. Quando irrighiamo quindi, bagniamo in modo profondo tutto il terriccio e lasciamo scolare bene l’acqua in eccesso. In seguito irrighiamo solo quando il terriccio risulterà asciutto a livello superficiale.
In estate intensificheremo le irrigazioni, mentre in inverno ci limiteremo a non fare seccare il terriccio.
I nemici del Mandarino
Le Cocciniglie sono un nemico tipico degli Agrumi. Per prevenire gli attacchi di questi parassiti possiamo aiutare la pianta con un corroborante, come il Sapone Molle, che potenzia le difese naturali e previene l’arrivo delle Cocciniglie.
Come coltivare il Mandarino in inverno
Se le temperature invernali sono molto rigide, dovremo spostare il Mandarino in una serra fredda o un locale non riscaldato ma protetto dal gelo e dai venti freddi.
Se le temperature invernali sono più miti, possiamo limitarci ad avvolgere la pianta in un velo traspirante di tessuto-non-tessuto e a proteggere le radici con uno strato di pacciamatura con corteccia.
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