Possiamo coltivare il Mais in giardino o nell’orto, sia le varietà che forniscono gustose pannocchie di granturco dolce, sia le specie ornamentali che producono divertenti pannocchie con chicchi multicolori. E ci sono anche varietà particolarmente adatte per i pop corn!
Il Mais (Zea Mais) è una graminacea giunta in Europa, come tutti sappiamo, dopo la scoperta delle Americhe. Viene chiamato anche granturco perché le prime importazioni in Italia arrivavano dalla Turchia.
Come scegliere il Mais
Possiamo scegliere tra diverse varietà di Mais, sia dolce da cucinare sia ornamentale.
Il Mais dolce da tavola Golden Bantam è un ibrido annuale a maturazione precoce. È una pianta molto rustica e produce una pannocchia dolce lunga circa 20 cm di colore giallo brillante. Le pannocchie vanno raccolte ancora immature, per evitare che i chicchi si rammolliscano e perdano sapore. È ottimo cotto alla brace o unito alle insalate miste. Può essere facilmente conservato in congelatore.
Il Mais da popcorn Cinema è una varietà particolarmente indicata per ottenere popcorn. Diversamente dal Mais dolce, il Mais da popcorn va lasciato sulla pianta fino a quando non sarà secca e scura. Una volta raccolto andrà lasciato ad asciugare in un posto caldo e ventilato.
Il Mais Ornamentale invece è una varietà utilizzata per la sua particolare bellezza. Produce pannocchie con chicchi dai colori variopinti: giallo, rosso, viola e blu. Più belli che buoni!
- Mais dolce da tavola Golden Bantam
- Mais da popcorn Cinema
- Mais ornamentale
Dove coltivare il Mais
Richiede climi temperati e la temperatura ottimale di crescita è intorno ai 20°C, ma tollera da 30°C a 8°C. Indicativamente le piante germogliano a 12°C, iniziano a fiorire a 18°C e producono le pannocchie oltre i 20°C.
Nell’orto preferiamo una posizione soleggiata che ci garantirà un raccolto più ricco.
Come seminare il Mais
Il Mais si semina all’aperto indicativamente da aprile a maggio, quando le temperature minime superare gli 8°C. Si sviluppa rapidamente, circa 70 giorni, e la raccolta si effettua da agosto a ottobre.
Prepariamo il letto di semina con zappa e rastrello, in modo da rendere morbido il terreno, rompere le zolle più coriacee e togliere sassi e radici di altri piante. In questa fase integriamo nel terriccio con un rastrello un concime naturale, come lo stallatico pellettato.
Manteniamo una distanza di circa 60 cm tra le file e di circa 25 cm tra ogni pianta. La pianta raggiungerà i 2 metri di altezza ma ha uno sviluppo solo verticale. I semi vanno posizionati a circa 3 cm di profondità e coperti con il terriccio. Al termine irrighiamo delicatamente a pioggia per stimolare il contatto del seme con il substrato di coltivazione.
Come coltivare il Mais: rincalzatura e sarchiatura
Quando le piantine di Mais saranno spuntate dovremo procedere periodicamente a due operazioni agrarie. Per migliorare il drenaggio dell’acqua dovremo affrontare la rincalzatura. Si tratta di realizzare un piccolo scavo tra le file, spostando il terreno ai piedi delle piante. In questo modo eviteremo la crescita di infestanti e creeremo dei piccoli fossati utili per innaffiare le piante senza bagnare la vegetazione.
La seconda operazione sarà la sarchiatura. Dovremo cioè individuare le erbe infestanti ed estirparle, per evitare che tolgano nutrimenti e acqua al Mais.
Come irrigare il Mais
Il Mais ha bisogno di molta acqua, specialmente durante il periodo della fioritura e produzione delle pannocchie. Però temono i ristagni d’acqua. Dovremo quindi fare in modo che il terreno risulti sempre umido ma non zuppo.
Uno strato di pacciamatura con paglia può aiutare la pianta a trattenere l’umidità ed evitare la crescita delle erbacce. Stendiamo la pacciamatura dopo aver sarchiato e rincalzato le piante.
Come potare il Mais
Per ottenere una fruttificazione più ricca dobbiamo tagliare i getti secondari che man mano di sviluppano. Sono getti verdi che partono dalla base della pianta e rischiano di togliere energie alla produzione delle pannocchie. Facciamo in modo che rimanga solo il fusto principale: la pianta si concentrerà sulla produzione delle pannocchie e non di foglie.
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