Possiamo coltivare il Limonium sinuatum se cerchiamo una pianta che sia facile da curare e desideriamo abbellire un angolo del giardino di tanti fiori colorati.
È noto anche con il nome di Statice sinuata o Limonio ed è una pianta erbacea perenne, spesso coltivata come annuale e come fiore reciso per la sua bellezza e la sua graziosa fioritura, tanto che le sue infiorescenze sono chiamate fiori di carta per la notevole durata.
Il fiore del Limonium simboleggia l’amore che dura nel tempo e la bellezza eterna e viene spesso utilizzato nelle composizioni floreali dei matrimoni o di altre ricorrenze speciali.
Possiamo lasciarlo essiccare senza difficoltà ed è molto decorativo nelle composizioni di fiori secchi. Rientra infatti tra le piante di lunghissima durata tra cui annoveriamo: l’Anthrium, le Orchidee, la Sterlizia, l’Achillea, le conifere, il Lauroceraso, l’Alloro, il Bosso, il Pitosforo.
Il Limonium è costituito da steli erbacei rigidi e ramificati, piccole foglioline e inflorescenze a corimbo composte da fiori di circa 1 cm. Possiamo trovare esemplari di svariati colori dal bianco al rosa e al giallo, fino al viola e all’azzurro.
Scegliamo il Limonium come pianta da bordura o per aiuole fiorite, ma possiamo coltivarla anche in un vaso.
Dove coltivare il Limonium
Il Limonium, pianta tipica dell’area mediterranea, cresce bene in climi temperati con temperature minime intono a 0°C. Se abitiamo in zone dall’inverno rigido dobbiamo quindi pacciamare il terreno, mentre se lo coltiviamo in vaso, è meglio che lo collochiamo al riparo in una serra fredda. Esistono anche varietà che sopportano le temperature più rigide e vanno in riposo vegetativo in inverno per poi riprendersi in primavera.
La fioritura del Limonium inizia a metà primavera e prosegue fino all’estate. Indicativamente da maggio a luglio. Poniamolo al sole e vedremo come regalerà ad aiuole e giardini tutta la sua vivacità, soprattutto nelle case che si trovano in località di mare.
Il terreno più adatto deve essere fertile e ben drenato. Per la coltivazione in vaso possiamo usare un terriccio per piante fiorite avendo cura di stendere uno strado di biglie di argilla espansa sul fondo del vaso per proteggere le radici dell’acqua in eccesso.
Come coltivare il Limonium: la semina
Per ottenere una fioritura da maggio a luglio dobbiamo effettuare la semina tra aprile e maggio. Possiamo anticipare la semina già da febbraio, utilizzando un vassoio di semina da porre al sole in un luogo riscaldato. Quando le piantine saranno spuntate potremo trapiantarle in giardino da aprile.
Le piante possono crescere fino a 60 cm e occupano un certo spazio: manteniamo una distanza di almeno 30 cm tra ogni pianta.
Come irrigare il Limonium
Poniamo attenzione a non creare pericolosi ristagni d’acqua: il Limonium potrebbe esserne danneggiato. Innaffiamo con moderazione e non frequentemente e concentriamoci soprattutto nei mesi estivi, quelli più siccitosi.
Controlliamo infine che i sottovasi non contengano acqua
Come concimare il Limonium
In giardino è sufficiente che lo concimiamo due volte all’anno, prima e dopo la fioritura, con un fertilizzante granulare. Se invece lo coltiviamo in vaso, scegliamo un fertilizzante liquido per piante da fiore, da miscelare all’acqua per l’irrigazione da marzo a settembre ogni 15 giorni.
Come potare il Limonium
Possiamo potare il Limonium in estate, procedendo con lo sfoltimento della chioma utilizzando delle cesoie; in questo modo, oltre a dare respiro, conferiremo alla pianta una forma migliore e otterremo una magnifica fioritura.
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