Coltivare il Gelsomino invernale ci permette di avere tanti fiori in giardino da gennaio fino a marzo. Per dare un tocco di colore al giardino anche nei mesi più freddi, possiamo abbinarlo ad altre piante a fioritura invernale, come il Calicanto, l’Hamamelis, il Cotogno giapponese, la Forsizia, il Viburno o le Camelie.
Il Gelsomino invernale (Jasminum nudiflorum), detto anche Gelsomino di San Giuseppe, è un arbusto a foglia caduca che può raggiungere un’altezza di 2,5 metri e produrre rami fioriti lunghi anche fino a 4 metri. Viene utilizzato sia come rampicante su graticci o recinzioni, sia come pianta ricadente per coprire muri o scarpate. Se vogliamo usarlo come piante rampicante dovremo guidare e legare i rami alla struttura sulla quale viene fatto crescere. Può essere coltivato anche in grandi vasi, capienti e profondi, sul terrazzo.
È molto interessante perché ha una fioritura precoce e una crescita veloce. I suoi fiorellini imbutiformi, di un bel giallo brillante, compaiono prima delle foglie.
Ci sono molte varietà di Gelsomini d’inverno: ricordiamo la Aureum che ha foglie giallo dorato e la Nanum che, come suggerisce il nome, ha dimensioni ridotte e un portamento più compatto. Quest’ultimo è particolarmente adatto per la coltivazione in vaso.
Coltivare il Gelsomino invernale: per avere belle fioriture scegliete un luogo assolato
Il Gelsomino invernale fiorisce con più abbondanza se viene posizionato in un luogo colpito dal sole. Cresce bene anche con un’ombra parziale ma produrrà meno fiori. È una pianta rustica e sopporta bene il freddo fino a -10°C.
In autunno, in marzo e in giugno dobbiamo aiutare la crescita con un programma di concimazioni, utilizzando un fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante da fiore. Se invece viene coltivato in vaso sul terrazzo, possiamo utilizzare in alternativa un concime liquido specifico per piante da fiore, da diluire ogni 15 giorni nell’acqua per l’irrigazione da marzo fino a ottobre.
Gradisce irrigazioni regolari in primavera ed estate e scarse in autunno-inverno. Se viene coltivato in vaso dobbiamo prestare maggiore attenzione: innaffiatelo solo quando il terriccio è completamente asciutto per evitare pericolosi ristagni d’acqua.
I fiori compaiono sui rami formatisi nell’anno precedente: quindi non vanno mai tagliati. La potatura si esegue dopo la fioritura, alla fine dell’inverno, tagliando alla base o accorciando alcuni dei rami più vecchi e che hanno già fiorito.
Possiamo moltiplicare il Gelsomino invernale usando le talee: in estate prelevate dei rami semilegnosi e piantateli in piccoli vasi. Quando la pianta avrà attechito e iniziato a produrre le prime foglie potremo trapiantarla in giardino o in vaso capiente.
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