Come coltivare il Filodendro: un filtro naturale per la casa

17 Settembre 2019 CASA-TERRAZZO

coltivare il Filodendro

Un buon motivo per coltivare il Filodendro è la sua capacità di assorbire gli inquinanti indoor, presenti nelle nostre case, attraverso gli stomi delle foglie per intrappolarli nella lignina del fusto. Un vero e proprio filtro naturale contro gli inquinanti volatili organici. Il Filodendro è efficace in particolare contro la formaldeide.

Si tratta di una bellissima pianta d’appartamento con un fogliame molto ornamentale e una bassa manutenzione. Ha rapido sviluppo ed è una pianta longeva.

Esistono alcune varietà di Filodendro. Le più conosciute sono il Philodendron pertusum detto anche Monstera deliciosa che ha grandi foglie incise e fusti lignificati, il Filodendro radiatum con foglie grandi e lobate e il Filodendro scandens con foglie più piccole a forma di cuore.

In natura produce un frutto di sapore simile all’Ananas: ma in appartamento è molto raro che fruttifichi.

Coltivare il Filodendro: si adatta all’ombra

Dalla foresta tropicale, il Filodendro è entrato nelle nostre case, dove è molto amato per le bellissime foglie e per la sua facilità di coltivazione. Tollera l’aria asciutta e la scarsità di luce degli ambienti domestici.

Viene in genere allevato come rampicante abbracciato al classico tutore con muschio o in forma libera, dove le foglie si allargano. È preferibile un tutore con muschio, per dare supporto anche alle radici aeree.

Quando scegliete la posizione considerate che cresce velocemente e può diventare anche ingombrante. Adattabile fino a essere quasi indistruttibile, il Filodendro può vivere anche più di 30 anni, a patto di riuscire a contenerne le dimensioni, anche cimando gli apici (la crescita media è di 40 cm l’anno). Se cresce in modo disordinato, tagliare appena sopra l’inserzione di una foglia.

coltivare il Filodendro

Consigli per la coltivazione

Cresce bene in ambienti di media luminosità, ma tollera anche la penombra: va evitato invece il sole diretto. La temperatura ideale è tra i 12 e i 18°C, ma vive bene anche dai 6 fino a oltre 30°C.

Ha scarse esigenze idriche: in estate si bagna 2 volte alla settimana, moderatamente; in inverno basta un apporto ogni 10 giorni.

In primavera e in estate è necessario nutrire la pianta con un fertilizzante liquido per piante verdi da diluire nell’acqua per irrigazione ogni 15 giorni. È importante un prodotto specifico per piante verdi perchè si tratta di una miscela bilanciata di elementi nutritivi (Azoto, Fosforo e Potassio) arricchita con microelementi, che dona alla pianta il nutrimento necessario per avere sempre foglie verdi e resistenti.

Le piante giovani si rinvasano ogni anno, quelle adulte richiedono solo il rinnovamento del terriccio in superficie. In entrambi i casi possiamo usare un terriccio universale di qualità.

Se le foglie alla base ingialliscono significa che avete esagerato con l’acqua: lasciare asciugare il terriccio e diradare le innaffiature.

Periodicamente, specialmente le specie con foglia larga, è necessario togliere la polvere depositata sulle foglie: possiamo utilizzare un panno e un lucidante fogliare che dona brillantezza al verde.

Attenzione: la linfa è tossica

Le foglie e i fusti del Filodendro contengono una linfa estremamente irritante per la pelle e per il cavo orale. Se vengono ingerite possono provocare seri problemi alla respirazione e alla digestione, con gonfiore del cavo orale, infiammazioni e dolori addominali.

Il Filodendro va tenuto lontano da bambini piccoli e animali domestici (sia cani che gatti). Quando lo potate, proteggete le mani con i guanti.

 

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