Come coltivare il Basilico, un’erba da re

10 Marzo 2020 ORTO

coltivare il Basilico

Coltivare il Basilico è una abitudine di molte famiglie italiane poiché viene molto utilizzato nella cucina mediterranea. Il suo nome latino, Basilicum, deriva dal greco Basilikos e significa regio o degno di un re; il che la dice lunga sull’apprezzamento riversato dai nostri avi verso questa pianta originaria dell’India.

Oltre a essere amata in cucina come pianta aromatica, il Basilico è anche una fantastica pianta ornamentale, grazie alle sue fioriture colorate e all’ampio ventaglio di varietà disponibili, anche con foglie viola.

Tra le varietà più diffuse ricordiamo il Basilico a foglia fine, il Basilico Italiano Classico ideale per realizzare il pesto, il Basilico San Remo con foglie lisce a forma di cucchiaio e il Basilico Foglia di Lattuga con foglie grandi, lucenti e molto profumate.

Coltivare il Basilico: quando si semina

Il Basilico (Ocimum basilicum) può essere coltivato in giardino o nell’orto come erba aromatica e cresce molto bene anche in vasi e ciotole di piccola dimensione su terrazzi e davanzali. Tollera bene il caldo ma teme il freddo al di sotto dei 10°C.

La temperatura ottimale per la crescita del Basilico è compresa tra i 25°C con una minima di 12°C. Quindi in Italia viene seminato in giardino di solito da aprile a luglio, quando la minima supera i 15°C. Possiamo però anticipare la coltivazione avendo cura di seminare le piantine un semenzaio che terremo in casa vicino a una finestra. Quando le piantine saranno spuntate, potremo trapiantarle in giardino quando la minima supererà i 15°C.

Il Basilico ha bisogno di molto sole un terreno fertile, umido e ben drenato. Soprattutto il drenaggio è molto importante poiché questa pianta teme in particolare i ristagni idrici, che provocano asfissia radicale.

Per la scelta del posizionamento non dimentichiamo la consociazione degli ortaggi: sappiamo per esempio che, se coltivati vicini, il Basilico migliora il gusto dei Pomodori. Al contrario il Basilico non ama la convivenza con la Ruta.

La coltivazione in giardino e in vaso

Per la coltivazione in giardino vi consigliamo di preparare l’aiuola di semina almeno una settimana prima. Rivoltando il terreno porterete alla luce i semi nascosti nel terreno, limitando così la crescita di infestanti, inoltre potrete incorporare un concime organico adatto per piante aromatiche come lo Stallatico Pellettato.

Per la coltivazione in vaso, è consigliabile stendere sul fondo del contenitore uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio e proteggere le radici. Usate un terriccio biologico e interrate il seme a 0,5cm di profondità con una distanza di 20 cm tra ogni piantina. Per sostenere la crescita delle piantine in vaso, che hanno risorse limitate, possiamo utilizzare un fertilizzante liquido biologico da diluire nell’acqua per l’irrigazione.

Sia in giardino sia in vaso, il Basilico esige innaffiature regolari e generose, soprattutto in piena estate e se coltivato in vasi piccoli.

Se volete raccogliere tante foglie, tagliate i fiori

Se coltiviamo la piantina per ottenere le foglie profumate è importante non farla fiorire, tagliando la cima della piantina prima che fiorisca. Eliminando lo stelo fiorale appena si forma, la piantina continuerà a produrre foglie in abbondanza; al contrario con la fioritura termina il suo ciclo colturale.

Se vogliamo raccogliere le foglie per essiccarle e conservarle per l’inverno, i mesi di luglio e agosto sono i migliori per la raccolta. Le foglie saranno al massimo della fragranza, soprattutto se raccolte nelle prime ore della mattina quando sono baciate dal sole.

Per liberare al meglio l’aroma, le foglie vanno spezzate con le dita, mai tagliate con coltello o forbici.

1 Commento

  • Verdiano
    -

    Molto bene

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