Possiamo coltivare i Muscari in giardino, per creare delle macchie di colore nelle aiuole o nelle bordure, oppure in vaso, visto che è una pianta che non supera i 15 cm.
I Muscari sono piante bulbose appartenenti alla famiglia delle Liliacee e comprendono molte varietà, anche se nella maggior parte dei casi i fiori variano sui toni dell’azzurro e dell’indaco. Il nome deriva dall’odore di muschio di alcune varietà.
È un bulbo autunnale, quindi si pianta tra settembre e dicembre e fiorisce tra aprile e maggio.
Coltivare i Muscari: quali varietà scegliere
I Muscari giocano molto sulle tinte del blu. Possiamo perciò puntare su varietà di colore azzurro più chiaro, come il Muscari Touch of Snow, oppure su un blu più intenso come il Muscari armeniacum.
- Muscari Touch of Snow
- Muscari Armeniacum
Suggerimenti per coltivare i Muscari
I Muscari crescono bene in pieno sole ma anche in mezz’ombra, purché sia una zona molto luminosa e al riparo dal vento.
Vanno irrigati regolarmente, in modo non troppo abbondante. Dopo la messa a dimora occorre bagnare ogni 15 giorni se l’inverno è asciutto. Curate il drenaggio poiché, come tutte le bulbose, è sensibile ai ristagni d’acqua. In caso di coltivazione in vaso, stendiamo uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa sul fondo e copriamo con un terriccio specifico per piante da fiore.
Il bulbo va posizionato a una profondità doppia rispetto al suo diametro, con l’apice rivolto verso l’alto.
I bulbi contengono già le sostanze nutritive necessarie alla fioritura, ma apprezzano una dose di concime granulare per piante da fiore a fine inverno o dopo la fioritura. Nel caso della coltivazione in vaso, possiamo sostenere la fioritura con in fertilizzante liquido specifico per piante da fiore.
Dopo la fioritura possiamo tagliare gli steli fioriferi e lasciare completamente seccare le foglie, che avranno finito il loro ciclo vegetativo rilasciando nel bulbo le sostanze di riserva per la prossima fioritura.