Forse non tutti sanno che esistono anche molti fiori commestibili o eduli. Vengono usati in cucina sia come erbe aromatiche ma soprattutto per decorare piatti e insalate con i loro bei colori sgargianti. Si possono usare in insalate, zuppe o abbinati ai piatti di carne. Risvegliano l’estro creativo dei cuochi e stimolano positivamente i sentimenti dei commensali. Fanno parte di molte cucine regionali a partire da quelle asiatiche e del Medio Oriente.
I fiori che possono essere utilizzati in cucina sono molti a partire dalla Lavanda, la Calendula, le Margherite, le Rose, le Viole e le Primule, ma possiamo utilizzare anche i fiori di Malva, di Rosmarino, del Limone, del Mirto oltre ai ben noti fiori di Zucca.
- Calendula
- Fiore di Malva
- Fiore di Zucca
Coltivare i fiori commestibili: seminiamoli in primavera…
Possiamo seminare i semi di fiori edibili nell’orto o in vaso in primavera, da marzo a maggio, utilizzando un terriccio biologico specifico per piante da orto. Se le coltivate in vaso, abbiate l’accortezza di stendere uno strato di biglie di argilla espansa sul fondo del contenitore per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso.
Irrigate periodicamente il terreno, avendo cura di mantenerlo sempre inumidito e non secco. Durante la fase dello sviluppo delle piantine possiamo stimolare la crescita con un fertilizzante naturale consentito in agricoltura biologica specifico per piante da orto o aromatiche. Per la coltivazione in vaso i fertilizzanti liquidi sono più pratici e possono essere diluiti nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni.
…e raccogliamoli in estate
La fioritura e il raccolto si effettuano da giugno ad agosto, a seconda del clima. I fiori commestibili andrebbero raccolti in tarda mattinata, quando sono aperti e senza gocce di rugiada, con petali sani, non macchiati né appassiti.
I fiori in cucina si possono usare freschi, secchi, sotto forma di olio essenziale o di sciroppo.
Idea per una ricetta: crostini con bocche di leone
Tagliare una baguette di pane a rondelle e metterla nel forno. Nel frattempo preparare i ripieni: in una terrina mescolare formaggio Philadelphia, limone e prezzemolo. In un’altra terrina mischiamo Philadelphia con paté di olive nere. Con un cucchiaio piccolo o una siringa riempire le bocche di leone, adagiarle sul pane caldo e condire con un filo d’olio extra vergine. È possibile utilizzare qualsiasi salsa o crema per il ripieno purché il sapore non sia troppo forte.
Idea per una ricetta: frittura di fiori eduli ed erbe aromatiche
Anzitutto lavate delicatamente i fiori e gli aromi e lasciateli in ammollo in acqua fredda. Quindi occupatevi della pastella: mescolare farina di riso, acqua ghiacciata, un pizzico di sale e un pizzico di bicarbonato sino a ottenere un composto molto cremoso.
Scolate delicatamente i fiori. Con l’aiuto di una pinza prendetene uno per volta e immergeteli nella pastella velandoli appena, in modo disomogeneo.
Ponete dell’olio extravergine di oliva in un tegame capiente e portatelo alla temperatura di 190°C, quindi tuffate nell’olio pochi fiori e aromi per volta per non abbassare la temperatura dell’olio. Friggeteli fino a renderli croccanti: basterà meno di un minuto. Scolate, ponete la frittura ad asciugare su carta assorbente e salate in superficie.
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