Come alimentare i pesci tropicali

15 Settembre 2023 CASA-TERRAZZO ,

alimentare i pesci tropicali

Alimentare i pesci tropicali allevati in acquario in modo corretto è il primo passo per allungare la vita a questi simpatici animaletti. In natura, nel mare, hanno a disposizione una ampia varietà di alimenti differenti e sono abituati ad avere una dieta varia ed equilibrata.

Il modo migliore per alimentare i pesci tropicali in acquario prevede l’impiego di appositi mangimi correttamente bilanciati per questi animali e a base di cereali, pesci e crostacei.

Come alimentare i pesci tropicali

Grazie all’evoluzione tecnologia e all’aumento del numero degli acquariofili, oggi abbiamo a disposizione dei mangimi specifici dedicati ai pesci tropicali. Utili per almeno tre motivi. Anzitutto per la salubrità poiché i mangimi sono esenti da agenti patogeni, ma anche per la ricchezza dei valori nutrizionali e delle sofisticate ricette utilizzate. Ultimo ma non per importanza sono molto facili da usare!

I mangimi per pesci tropicali contengono un mix di ingredienti, proprio per assicurare una dieta equilibrata agli animali. Possono contenere frumento, farina di aringa, olio di salmone, amido di mais, farina di gamberetti, spirulina, paprika, erba medica, zucchero e uova di granchio.

I mangimi in fiocchi vanno distribuiti 2/3 volte al giorno, in una quantità che i pesci riescono a consumare subito. Gli avanzi di cibo cadono sul fondo e si depongono, inquinando l’acqua. I fiocchi sono più comodi in questo caso: restano a galla e possiamo facilmente recuperare quelli in eccesso. Ma è bene osservare le abitudini dei nostri pesci, per fornire la giusta dose di fiocchi che riescono a mangiare in circa 2 minuti.

Prima di usare i mangimi controlliamo la data di scadenza e cerchiamo di usare la confezione entro 2/3 mesi dall’apertura.

L’importanza dell’acqua

L’acqua dell’acquario va cambiata frequentemente: almeno una volta alla settimana. È necessario per rimuovere gli avanzi cibo e i detriti organici che si trasformano in nitriti e fosfati dannosi per i pesci.

Anche se è presente un filtro, l’acqua va cambiata. Il filtro ci garantisce che l’acqua sia sempre in movimento e pulita, ma i residui organici e chimici vanno periodicamente eliminati.

Attenzione infine alla temperatura dell’acqua, che dovrà essere compresa tra i 24°C e i 27°C. Ogni specie ha però esigenze differenti: informiamoci se i nostri pesci hanno esigenze particolari. Evitiamo di esporre al sole l’acquario e usiamo un termometro per acquari per tenere sotto controllo la temperatura dell’acqua.

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