Alimentare i Cincillà non è difficile ma è importante seguire alcune accortezze per salvaguardarne la salute. Questo piccolo roditore è erbivoro, ciò significa che la sua alimentazione è composta principalmente dalle fibre come fieno e pellet.
Sono animali moto longevi e possono vivere fino a 20 anni se mantenuti in salute e alimentati nel modo corretto. Ma sono altrettanto delicati e spesso si ammalano proprio a causa di una dieta scorretta.
Alimentare i Cincillà: fieno e mangimi
Il fieno va fornito tutti i giorni fresco insieme all’acqua e non deve mai mancare; ricco di proteine e vitamine è fondamentali per la salute del Cincillà.
Il pellet si somministra solitamente la sera, senza eccedere nelle dosi: una porzione media è di circa 30 grammi.
Un mangime completo per Cincillà è composto principalmente da cereali e può essere arricchito con della frutta secca e oli vegetali.
Un altro alimento importante per i Cincillà sono le erbe essiccate che apportano molti benefici e sono apprezzate da loro per via del gusto particolare. Possiamo trovare in commercio prodotti alimenti completi con Calendula, Menta, Piantaggine, Ortica, Tarassaco, Melissa e Camomilla, tutte erbe dalle proprietà digestive, rilassanti o depurative.
I premi e cosa evitare
I Cincillà digeriscono difficilmente alimenti troppo acquosi, per questo motivo frutta e verdura fresca vanno somministrate con moderazione. Possiamo scegliere verdura e frutta priva di semi come Finocchio, Sedano, Cicoria, piccoli pezzi di Mela, Mirtilli e Banane. Una volta a settimana possiamo anche premiare il Cincillà con della frutta secca, anche qui senza eccedere.
Ci sono poi dei cibi che sono pericolosi per la salute di questi piccoli roditori e vanno evitati, tra questi ricordiamo: i dolci, i prodotti da forno come il pane e la pasta, pomodori e altri ortaggi contenenti solanina, i latticini e la lattuga in quanto troppo acquosa.
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