Coltivazione dei pomodori sul terrazzo: come scegliere le varietà più adatte

11 Maggio 2021 ORTO

Coltivazione dei pomodori sul terrazzo

Sempre più italiani si stanno dedicando alla coltivazione dei Pomodori sul terrazzo ma è bene scegliere le varietà più adatte per la coltivazione in vaso, anche in considerazione dello spazio. Alcune varietà di Pomodoro possono produrre piante che superano i 2 metri di altezza, spesso non semplici da gestire su un terrazzo o negli spazi ridotti di un balcone. Vediamo insieme le varietà di Pomodoro che generano piante inferiori a 150 cm di altezza e sono più adatte per la coltivazione in spazi ristretti.

Coltivazione dei pomodori sul terrazzo: le varietà più piccole

Ci sono varietà che generano piantine più piccole di 1 metro. È il caso del Pomodoro Scatolone che raggiunge 50/80 cm di altezza e del Pomodoro Roma che tocca gli 80-100 cm.

Il Pomodoro Scatolone ha un ciclo vegetativo medio-precoce e si semina da aprile a giugno per raccolti fino a novembre. È una varietà di grande pregio ed è adatto per le insalate o per la produzione di pomodori pelati.

Il Pomodoro Roma produce un frutto simile, ma la pianta ha un ciclo medio-tardivo: si semina da aprile e si raccoglie da giugno a ottobre. Il frutto è medio-piccolo a forma di lampadina

Un’altra varietà adatta per la coltivazione in vaso è il Pomodoro Rio Grande. È una varietà medio-tardiva, produce piantine di 80/120 cm di altezza e frutti medio-grossi di forma ovale. È una varietà ad alta resa.

Altre varietà di Pomodoro che non superano i 150 cm e quindi adatte per una coltivazione in vaso sul terrazzo sono il Pomodoro Ace e il Marmande, entrambi intorno ai 120/140 cm di altezza.

Il Pomodoro Ace 55 VF produce un frutto grosso di forma tonda, leggermente schiacciata. Dal verde vira al rosso intenso in fase di maturazione. Ha un ciclo vegetativo tardivo.

Il Pomodoro Marmande è una varietà precoce e produce un frutto medio di forma schiacciata costoluta.

Come coltivare i pomodori in vaso

La coltivazione da seme prevede una presemina in un semenzaio protetto a febbraio e marzo. Quando le piantine saranno cresciute e le temperature minime superano i 16°C possiamo trapiantarle nei vasi all’aperto.

È molto importante posizionare i vasi in una zona soleggiata: è una pianta solanacea e il successo della fruttificazione dipende molto dalla disponibilità di sole.

Le piantine di Pomodoro sono rampicanti, quindi dobbiamo dotarle di sostegni lunghi almeno 150 cm, ai quali assicurarle con dello spago.

Meglio scegliere un vaso molto profondo e ampio: nelle grandi cassette destinate all’orto possiamo coltivare fino a 3 piantine. Trattandosi di piante edibili meglio usare un terriccio biologico.

I Pomodori necessitano si frequenti irrigazioni, una o due volte a settimana, per tutto il periodo di crescita della pianta, da intensificare nel momento della maturazione. Queste piante temono molto i ristagni idrici, che possono essere evitati fornendole un terreno bene drenato e svuotando spesso il sottovaso.

Molto importante è anche la concimazione, specialmente in caso di coltivazione in vaso, in cui i nutrienti sono limitati a quelli presenti nel pane di terra presente nel contenitore e sono destinati a esaurirsi con il passare del tempo. Durante la stagione della fioritura possiamo stimolare la produzione con un fertilizzante liquido biologico da aggiungere ogni settimana all’acqua per l’irrigazione.

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